|
Rassegna Stampa
|
Recensioni
EL FUNERAL DE NERUDA
Escribirles a ustedes, compañeros de ruta Assemblea Teatro, con verde azul, el color del mar que tanto amaba Pablo Neruda y de la naturaleza esperanzada que es lo que ustedes han traído a estas tierras del sur del mundo. Contarles que el funeral de Pablo Neruda me conmovió profundamente. Fue un miércoles gris de septiembre de 1973 en el que despedimos al poeta, no como él se lo merecía porque las condiciones políticas del país lo impedían. A pesar de ello, allí estuvimos acompañándolo con un sentimiento de impotencia y profunda tristeza. El hecho histórico del funeral de Neruda, a diez días del golpe militar, nos rememora los inicios de la dictadura y también la primera manifestación de repudio del pueblo de Chile al régimen dictatorial de Augusto Pinochet. Expresarles que “El Funeral de Neruda: claveles rojos para Pablo” significó volver a revivir ese episodio con dignidad, acompañados solidariamente, rescatando el personaje emblemático que representa Pablo Neruda en la historia de Chile y al mismo tiempo, develarnos con profundidad el hombre multifacético y de extraordinaria complejidad para el mundo de la literatura universal. Comunicarles mi profundo agradecimiento por acceder a las historias que no se contaron, por hacer posible que afloraran las emociones que no se expresaron, los encuentros que no se tuvieron. Aproximarnos a todas las facetas de la personalidad y sensibilidad de Neruda, de un ser humano completo, íntegro, que amaba la vida, la amistad y cultivaba las artes. Es una obra con un guión consistente, con una puesta en escena que toca los valores humanos que propugnaba Neruda, con diálogos emotivos, simbólicos, en la que todos los personajes aportan facetas y ángulos diversos en la fusión armónica del canto, diálogo e imágenes históricas que traen al escenario el mundo del poeta en plenitud. GRACIAS Viviana Lamas Gestora Cultural Corporación Parque por la Paz Villa Grimaldi ··················
Il funerale di Neruda
Desidero scrivere a voi, compagni di viaggio di Assemblea Teatro, in verde azzurro, colore del mare tanto amato da Pablo Neruda e della natura speranzosa, ovvero ciò che voi avete portato in queste terre a sud del mondo. Desidero raccontarvi che “Il funerale di Pablo Neruda” mi ha commosso profondamente. Era un mercoledì grigio di settembre del 1973 il giorno in cui ci congedammo dal poeta, non come egli avrebbe meritato poiché le condizioni politiche del paese non lo permettevano. Nonostante ciò, eravamo lì, accompagnandolo con un sentimento di impotenza e profonda tristezza. L'avvenimento storico del funerale di Neruda, a dieci giorni dal golpe militare, ci ricorda gli inizi della dittatura e la prima manifestazione di ribellione del popolo cileno nei confronti del regime dittatoriale di Augusto Pinochet. Voglio dirvi che “Il funerale di Pablo Neruda: garofani rossi per Pablo” ha significato tornare a vivere quell'episodio con dignità, con una partecipazione solidale in grado di riscattare la figura emblematica di Pablo Neruda nella storia cilena ed allo stesso tempo svelarne con profondità la personalità poliedrica e di straordinaria complessità nel suo contributo al mondo della letteratura universale. Voglio esprimervi il mio profondo ringraziamento per aver voluto rappresentare le storie mai narrate, per aver fatto sì che affiorassero emozioni mai espresse prima, reso possibili incontri mai avvenuti. Per averci permesso di accedere alle molteplici sfaccettature della personalità e sensibilità di Neruda, un essere umano completo, integro, che amava la vita, l'amicizia e coltivava le arti. Si tratta di un'opera dalla sceneggiatura consistente, con una messa in scena che tocca i valori umani esaltati da Neruda, con dialoghi emotivi, simbolici, in cui tutti personaggi apportano aspetti e punti di vista diversi nella fusione armonica del canto, dei dialoghi e delle immagini storiche che trasportano sulla scena il mondo del poeta nella sua completezza. GRAZIE Viviana Lamas Responsabile Culturale Corporación Parque por la Paz Villa Grimaldi ··················
Recensioni:
LA STAMPA - 10 Dicembre 2008 LA REPUBBLICA - 9 Dicembre 2008 LA REPUBBLICA - 9 Dicembre 2008 LA NATION - 18 de enero de 2009 Lettera aperta - Viviana Lamas NO ME GUSTA EL TEATRO - Michèle Drouilly Yurich ··················
Argomenti correlati:  EL FUNERAL DE NERUDADIARIO DAL CILE |
|
Assemblea Teatro - Via P.Paoli 10, 10134 TORINO - Italy
tel. +39 011 30 42 808 - fax +39 011 31 99 382
e-mail: assteat@tin.it
Ufficio Stampa: ufficiostampa@assembleateatro.com
tel. +39 011 30 42 808 - fax +39 011 31 99 382
e-mail: assteat@tin.it
Ufficio Stampa: ufficiostampa@assembleateatro.com