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RENATO RASCEL
A CENT'ANNI DALLA NASCITA
L'impegno di Assemblea Teatro nel riportare in luce e alla comune conoscenza l'opera di importanti quanto inosservati o dimenticati cittadini di Torino, del Piemonte e d'Italia, si sviluppa con costanza da oltre 15 anni.
L'inizio data 1997 con lo spettacolo "E il matto illuminò la notte", con cui abbiamo fatto conoscere in Italia la figura di Alessandro Cruto, il piossaschese che prima di Thomas Edison, ma con molti meno mezzi, inventò la lampadina incandescente.
Nel 2003 il recital spettacolo "L'aria triste che tu amavi tanto" che ha replicato per oltre sei anni in tutta Italia, ha contribuito a segnalare l'identità piemontese di Luigi Tenco, da tutti collocato quale ligure per l'appartenenza alla "scuola genovese".
Nel 2004, con lo spettacolo "Radici profonde" e nel 2005 con "Nato per volare", abbiamo recuperato dalla memoria delle storie di migrazione italiane la vicenda di Domenico Pogolotti, nato a Giaveno, costruttore del primo quartiere operaio in Sud America ad Avana (Cuba), padre del celebre pittore caraibico Marcelo Pogolotti.
Infine nel 2010, a cinquant'anni dalla scomparsa ed a cento anni dalla sua partenza per la Patagonia, abbiamo ricordato l'opera e la figura del Padre Salesiano Alberto Maria De Agostini, soprannominato dai latinoamericani scherzosamente "Don Patagonia".
Per questo ci risulta naturale e interessante la proposta che Vi avanziamo, nata grazie alla conoscenza e collaborazione con il Sig. Franco Settimo, di realizzare un progetto, a cent'anni dalla nascita (27 aprile 1912), che ricordi la figura di Renato Rascel.
Renzo Sicco
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