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Yasmina Khadra

31 agosto, 2016 - 15:32

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All’anagrafe Mohammed Moulessehoul – nasce il 10 gennaio 1955 a Kenadsa, nel Sahara algerino. Ha solo nove anni quando il padre, con l’intento di avviarlo a un futuro da ufficiale, lo affida alla Scuola dei Cadetti della Rivoluzione di El Mechouar: un mondo chiuso in sé e regolato da norme di un rigore vessatorio, in cui l’allievo Moulessehoul resiste grazie all’amore appassionato per la lettura e alla precoce scoperta della vocazione per la scrittura.

Nel 1973, appena diciottenne, termina la prima raccolta di racconti, Houria, che sarà pubblicata undici anni più tardi. Nel 1975 parte per l’Accademia Militare di Cherchell, da cui esce tre anni dopo con il grado di sottotenente per prestare servizio nelle unità di combattimento sul fronte occidentale.

Conciliando la carriera nell’esercito e l’impegno letterario, negli anni Ottanta pubblica racconti e romanzi che gli attirano la diffidenza e l’ostilità dei superiori.

Per salvaguardare la propria libertà espressiva lo scrittore ricorre a qualche pseudonimo, optando poi definitivamente per quello attinto dal nome di sua moglie: Yasmina Khadra. Firma così Moríturi – prima sua opera uscita in Francia (1997) – che lo rivela al grande pubblico.

Nel 2000 si dimette dall’esercito per dedicarsi unicamente alla letteratura. L’anno successivo si stabilisce in Francia e in un’intervista rilasciata a “Le monde des livres” rivela la sua vera identità. Conserverà tuttavia lo pseudonimo con cui ha raggiunto la notorietà, in segno di gratitudine verso la moglie, che lo ha sempre sostenuto nelle difficoltà, e in omaggio alle donne algerine, vittime di una società maschilista.

Yasmina Khadra afferma: “Scrivo per comprendere l’epoca, il mondo, per capire meglio la realtà? È proprio la realtà il punto focale di una produzione che, intrecciando efficacemente situazioni riconoscibili e vicende d’invenzione, si fa via via più ampia e differenziata: spazia infatti dal noir con connotazioni di denuncia sociale al racconto psicologico, dalla scrittura autobiografica ai romanzi che rípercorrono la storia e l’attualità dell’Algeria fino a quelli in cui l’autore va al cuore dei conflitti che lacerano i luoghi più tormentati del pianeta. E sempre, nell’appuntare il suo sguardo acuto sulla contemporaneità, nel far luce sulle sue zone oscure, Khadra mette al centro l’uomo con i suoi smarrimenti e le sue fragilità.

L’attualità delle tematiche, il sicuro dominio del ritmo narrativo, la bellezza di una lingua ricca e duttile hanno portato lo scrittore al successo mondiale, testimoniato dalle traduzioni di molte sue opere in ben quarantadue Paesi e dalla trasposizione di alcuni romanzi in film, serie televisive, spettacoli teatrali, graphic novel.

Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti attribuiti a Yasmina Khadra. Tra questi, la Médaille de Vermeil de l’Académie Française, il Grand Prix de Littérature Henri Gal per l’insieme della sua opera, il Time for Peace Litteratury Award. L’autore è inoltre Chevalier dela Légion d’honeur e Officier de l’Ord re des Arts et des Lettres.

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