musiche di Les Tambours du Bron, Franco Battiato, Front 242, Jan Garbarek, Rodrigo Leão, C.C.C.P., Johann Pachelbel, Nusrat Fateh Ali Khan, Josef Zawinul
con: Elisabetta Pogliani, Gisella Bein, Cristiana Voglino, Monica Fantini,
Antonella Dell’Ara, Paolo Sicco, Laura Casano
e con: Silvia Laise, Igor Bellei, Fausto Bonvini, Omar Caniello, Darina Vitali,
Elisa Cattaneo, Elisabetta Pogliani, Roberto Leardi
In tempi molto antichi, allorché inavvertitamente un angelo cadeva dal cielo sulla terra, il suo corpo non vi lasciava traccia. Rimaneva in quel punto soltanto un grande cerchio di terra bruciata a cui gli uomini non si avvicinavano, e che racchiudevano in un recinto presso il quale portavano le loro spose, i bambini e le greggi. Così i villaggi degli uomini sono sorti attorno al cadavere invisibile degli angeli.
Gli Angeli sono ombre cui l’uomo sembra non prestare più attenzione e cui tuttavia si rivolge ancora nei momenti cruciali del suo accidentato cammino.
Questo studio, che è stato presentato nel Pronao della bellissima chiesa quattrocentesca di San Domenico a Pinerolo, si allinea e sviluppa ulteriormente la ricerca condotta da Assemblea Teatro in questi ultimi anni sul confronto tra la pagina letteraria e la rappresentazione teatrale.
Lo spunto viene offerto, in questo caso, non da un unico libro ma da alcune opere letterarie quali “Compendio di teologia ad uso degli angeli” di Jean-Michel Maulpoix, “Il rapporto di Uriele” di Julien Benda, “Aceto Arcobaleno” e “Una nuvola come tappeto” di Erri De Luca, “Kurt sta facendo la farfalla” e “Angeli” di Alessandro Golinelli.
A questi stimoli verbali si uniscono le suggestioni visive e sonore, da sempre segni specifici del lavoro della Compagnia, in un concerto emozionale a più piani.