NONSOLOTEATRO
di e con Guido Castiglia – costume di Giampiero Capitani – cubo scenico Elena Lo Sardo
disegno luci Emanuele Lomello – regia Guido Castiglia
“C’era una volta un bambino … anzi no, un maialino, che invece di essere tutto rosa come gli altri suoi compagni era sempre tutto sporco di fango, di sugo, erba e nutella, ma la cosa che gli piaceva di più era tuffarsi nelle pozzanghere … insomma era un maialino tutto nero, un po’ grassoccio, vivace e forte come solo un maialino di campagna può esserlo e schizzato dalla testa ai piedi come la tavolozza di un pittore, il suo nome era Piggi ma tutti lo chiamavano Ciccio Schizzo.” La storia di Piggi è la storia di tutti quei “maialini neri” che, pieni di vita e liberi da inibizioni, affrontano la vita come un’avventura continua. Piggi è uno di quei maialini che ad un certo punto, senza accorgersene, si ritrova dall’altra parte, additato dai maialini rosa come uno di quelli sporchi e malvestiti, uno di quelli da prendere in giro.
Ma Piggi non è un maialino qualsiasi, lui è Ciccio Schizzo e …
“Un maialino tutto nero” è un racconto divertente nato lavorando, in stretta collaborazione con i bambini di prima elementare, su un tema importante quale il “bullismo infantile”. La sintesi teatrale ruota intorno allo stimolo tratto da un nucleo narrativo essenziale, citato in “Le domande dei bambini” (ed. Bur) dalla psicologa dell’infanzia Anna Oliverio Ferraris e liberamente tratto dagli scritti dello scrittore e formatore Jacques Salomé, fondatore dell’ecologia relazionale (metodo E.S.P.E.R.E. energia specifica per un’ecologia relazionale essenziale); uno stimolo importante che ha dato il via ad un intenso lavoro con due classi di prima elementare, che ha restituito materiali successivamente rielaborati “digeriti e sedimentati” all’interno del testo teatrale.
Un maialino tutto nero è uno spettacolo nato in stretto contatto con il mondo dell’infanzia e raccoglie in se la sintesi dei diversi livelli di comportamento, considerati dai bambini stessi: buffi, pasticcioni, birichini, offensivi, violenti.
Età consigliata dai 4 anni