da un testo e un libro di Renzo Sicco
Prima ufficiale del cortometraggio in lingua italiana
Venerdì 3 febbraio ore 21.00 si terrà, presso la Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, la prima ufficiale del cortometraggio U-Boat 1277 in lingua italiana, con il doppiaggio di Andrea Tidona (interprete di importanti film quali “I cento passi” e nastro d’argento per “La meglio gioventù” oltre che di molte fiction televisive).
Il luogo della proiezione è stato scelto perché sede di un’Onlus da sempre dedita alla ricerca ed alla educazione alla pace ma anche per altri due importanti motivi: per ricordare il presidente e amico Nanni Salio scomparso un anno fa e perché in quel luogo è nato il primo cinema a Torino.
L’insolito cortometraggio è formato da materiale di diversa natura e unisce un sommergibile a Torino alle riprese subacquee del U 1277 sul fondo dell’oceano. Il testo proviene dallo spettacolo omonimo, realizzato in Portogallo nel giugno 2015 e presentato a Torino con Nanni Salio proprio qualche settimana prima del suo debutto ufficiale.
Un cortometraggio la cui proiezione sarà preceduta e conclusa da parole dedicate all’oceano, ai pescatori, alla storia ed ai tanti giovani che hanno vissuto dentro ai sottomarini.
A presentare la serata l’autore del libro edito da Aletti Renzo Sicco con Angela Dogliotti Marasso, presidente del Centro Studi Sereno Regis. Sarà presente anche Renato Di Gaetano, regista del corto presentato.
Il 3 gennaio 1945 l’U-Boat 1277 usciva dall’hangar gelato di Bergen in Norvegia. Quarantasette marinai prendevano coscienza di ciò a cui stavano andando incontro: non era più una simulazione, non era un semplice eseguire delle istruzioni: l’U-Boat 1277 stava davvero entrando nel conflitto. Con tutte le possibilità contro.
L’equipaggio si arrese il 4 giugno 1945, un mese dopo la fine del secondo conflitto mondiale, a un capo della Guardia di Finanza portoghese.
Renzo Sicco ha recuperato questa storia di mare e di fuga per la vita, appartenente ad una piccola comunità di pescatori, e rimasta sconosciuta anche agli stessi portoghesi. L’ha riscattata e rappresentata con un grande spettacolo realizzato con successo sull’oceano, sulla stessa spiaggia di Angeiras dove avvenne la vicenda.
C’erano 47 marinai a bordo dell’U-Boat-1277, tutti giovanissimi. Come tutti i militari tedeschi avevano ricevuto l’ordine di consegnarsi ai vincitori, ma non lo fecero.
In occasione del Torino Film Festival 2016, il cortometraggio di U-Boat 1277 è stato inserito nella Italian Short Films Library, proposta dal Centro Nazionale del Cortometraggio.