DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI…
quattro incontri per riaccendere il pensiero
SUONI E VISIONI
ovvero il mutare del mondo attraverso la musica e l’immagine
con
GUIDO HARARI
critico musicale e fotografo
Guido Harari è oggi uno dei più affermati e riconosciuti fotografi italiani a livello internazionale.
Nei primi anni settanta ha avviato la duplice professione di fotografo e di giornalista musicale, contribuendo a porre le basi di un lavoro specialistico sino ad allora senza precedenti in Italia. Pochi sanno che un importante scatto del suo percorso avviene a Torino che con il grande concerto all’allora Stadio Comunale dei Rolling Stones nel 1982, non sapeva ancora di candidarsi ad essere una delle Capitali europee della musica qual è oggi. Harari con Assemblea Teatro, organizzatore insolito per un evento di fotografia, realizzò la sua prima esposizione personale che si intitolava “Rockshots” nell’aprile 1983.
Le sonorizzazioni composte ad hoc erano firmate da Peter Gabriel.
La mostra fu un successo straordinario con 200.000 visitatori tra Torino, Barcellona e Milano.
Oggi Guido Harari, che intanto ha lasciato Milano per vivere ad Alba, ritorna a Torino per chiacchierare con il pubblico del Teatro Agnelli di qualcosa che lui stesso ha contribuito a creare, e cioè la forza “visuale” della musica, l’emozione e la potenza che uno scatto fotografico può trasportare agli occhi di coloro che, dopo un grande concerto, osservano le rockstar su di un palco, ma ancora di più l’intimità e le inclinazioni dei grandi della musica ritratti fuori dal loro “habitat” naturale. Un’innovazione per gli anni ’70 e ’80, una vocazione all’originalità che si è confermata ancora pochi anni fa, quando nel 2011 Guido Harari ha fondato ad Alba la Wall Of Sound Gallery, la prima galleria fotografica in Italia interamente dedicata alla musica
Insomma, un’esperienza a 360° maturata in oltre trent’anni di lavoro, riassunta in migliaia di scatti e decine di libri, e ora svelata in una conversazione.
Gli ospiti dei prossimi appuntamenti saranno PAOLA MASTROCOLA per parlare di ASINI – ovvero la felicità e l’infelicità di studiare, ARTURO BRACHETTI di ILLUSIONE – ovvero la meraviglia ci salverà e ALESSANDRA RITO di SUCCESSO – ovvero tra modelli omologati e intime aspirazioni la risposta è nel cuore.
Ingresso libero
P.s. Il 21 gennaio per chi è interessato la serata prosegue con
PRIMO TEMPO – IL MIO PICCOLO PRINCIPE di Didie Caria
desidero essere informata sul programma sopraindicato con il dettaglio degli orari e luoghi degli eventi.
cordiali saluti
come non esserci al 21
Che splendida iniziativa!
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Inserita!