ASSALTO AI CIELI
da testi di Erri De Luca
selezionati da Renzo Sicco
con Cristiana Voglino, Erri De Luca, Renzo Sicco,
Gisella Bein, Mattia Mariani
riprese e montaggio Renato Di Gaetano
una produzione Assemblea Teatro e Città di Rivalta di Torino
registrato al
Salone Internazionale del Libro di Torino (2019)
Auditorium Franca Rame, Rivalta di Torino (2021)
video pubblicato il 21 marzo 2021, in occasione
della Giornata internazionale per l’eliminazione
della discriminazione razziale
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Questa è una foto di Guido Harari, che girando per le strade di Torino ha ritrovato questo sedimento lasciato su di un tabellone per le affissioni pubblicitarie e lo ha fotografato. Poi, solo arrivato in studio, stampando, si è accorto che quella ruggine conservava e trasportava nel tempo una reliquia di Assemblea Teatro. Mi ha immediatamente chiamato e inviato la foto.
Ho riconosciuto subito il volto di Gisella Bein, interprete di “Glazba”, il personaggio scritto per noi da Erri De Luca.
Dopo aver dato l’assalto ai cieli era il titolo di quel lavoro realizzato nell’anno 2000, parlava di Bosnia.
Tutto questo, incredibilmente dopo 20 anni, è accaduto in questi giorni dove nuovamente l’Europa fa silenzio, ancora una volta un silenzio assordante su cosa avviene in Bosnia, dove un’umanità disperata, è respinta e abbandonata al gelo, in campi profughi che non esistono.
Ci sentiamo costretti a riparlarne non fosse che per risvegliare la nostra attenzione che è il primo tassello per ricostruire una coscienza. Lo facciamo, grazie alla sensibilità del Comune di Rivalta di Torino, e come sempre con chi di voi saprà e vorrà ascoltarci.
Apriamo questo programma col documento di un incontro con Erri De Luca al Salone del Libro 2019 a cui fanno seguito gli interventi di Gisella Bein e di Mattia Mariani.
Renzo Sicco
ASSALTO AI CIELI
con Cristiana Voglino, Renzo Sicco, Erri De Luca,
Gisella Bein e Mattia Mariani
riprese e montaggio Renato Di Gaetano
una produzione Assemblea Teatro e Città di Rivalta di Torino
Sai che ogni giorno nasce un bambino indifeso
che ha bisogno di amore dentro una casa felice.
Guarda solo tutte queste bocche affamate che dobbiamo sfamare
Dai un’occhiata a tutta la sofferenza che portiamo
Così tante facce solitarie sparse tutte intorno
Che cercano quello che gli serve
È questo il mondo che abbiamo creato?
Freddy Mercury – The Queen “Is this the world we created”
Nella giornata internazionale indirizzata all’abolizione di ogni forma di discriminazione razziale parliamo del dolore che produce l’esercizio di questa violenza.
Ricordiamo quella che si è prodotta attraverso l’odio, la divisione, portando alla guerra nella ex Jugoslavia nella piccola Bosnia, producendo un nuovo conflitto alla fine del ‘900 nell’Europa di pace dopo la fine del Secondo conflitto mondiale.
Lo facciamo attraverso le parole vive di Erri De Luca, testimone di quel brutto epilogo di fine secolo e, oltre alla sua diretta testimonianza, lo facciamo con l’interpretazione di un suo testo da parte di Gisella Bein attraverso le parole di “Glazba”, una giovane internata in un manicomio di quella terra dove lei confonde e mescola la guerra con i suoi incubi ma, a differenza di tutti gli altri, capaci solo di odio, riesce ancora ad innamorarsi e vivere il desiderio di amare un’altra persona.
Mattia Mariani completa i ricordi di quei viaggi umanitari attraverso i pensieri di De Luca che ha scelto di non arretrare ma di stare in mezzo alla guerra come testimone.
È un percorso che vuole aiutarci a riflettere e pensare, prima che altri odi rinascano su quelle stesse frontiere d’Europa, dove oggi nuovamente migliaia di persone vengono ricacciate indietro in campi profughi improvvisati, privi di ogni tutela e sicurezza in tempi di Covid, ma soprattutto privi di umanità e umana comprensione.
Una riflessione amara, certo, ma necessaria.
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