Questa mattina mi ha invaso una tremenda tristezza.
Di colpo una notizia. È morto il Sindaco di Rivalta di Torino.
Questa informazione mi ha precipitato indietro di 4 anni nel reparto oncologico dove ero ricoverato.
Già, perché oggi le morti ci paiono solo numeri, 200/400/700, quelle che contiamo per Covid.
Ma il Covid, tra i tanti effetti deleteri, ci ha fatto dimenticare che si muore o si soffre anche per altre patologie.
Infatti, Nicola De Ruggiero, così si chiamava il Sindaco, è morto per un tumore al pancreas. Ci eravamo scritti poche righe, come quando la fatica della malattia ha il sopravvento, ma erano righe fiduciose.
Gli scrivevo che ce l’avevo fatta e si poteva farcela. Mi rispondeva che lottava fiducioso.
Io lo invitavo alla riapertura del teatro della sua città, l’Auditorium Franca Rame.
Mi rispondeva che ci sarebbe stato.
Non abbiamo aperto e lui non c’è più.
Il cancro uccide, lo so bene! Ricordo il silenzio in corsia quando la barella coperta da un lenzuolo bianco portava via l’ultimo che non ce l’aveva fatta durante la notte.
Che il cielo ti ospiti meglio, Nicola, che questi ultimi mesi sulla terra, in questa terra devastata dalla malattia e dal dolore. Dalle malattie dimenticate per l’invadenza onnivora del Covid.
Onore a Te Sindaco, che hai avuto il coraggio di dichiarare la Tua malattia e di essere trasparente coi tuoi concittadini.
A noi tutti il compito di completare i Tuoi sogni e a impegnarci anche per Te e per tutti gli assenti.
Renzo Sicco
