Il lavoro di Sax è prezioso nel dare corpo a un uomo che, giunto al bordo della vita, ne assume tutti i colori. Non facile mettersi in quei panni con convinzione e forza. Certo, Khadra è autore capace di offrire parole di spessore e densità notevoli, ma questo semplifica e rende più impervio, al tempo stesso, il lavoro dell’attore. Offre appoggio, ma anche grande responsabilità.
Sax è generoso, scrupoloso e, soprattutto, intenso. Un piacere veder crescere la sua interpretazione ad ogni nuova prova. Guardandolo al lavoro, capisco che la situazione è matura e che siamo pronti a regalare al nostro pubblico grande emozione.
Renzo Sicco
Pingback: Diario dell’ultima notte — Assemblea Teatro