Si è appena conclusa con pieno successo la stagione estiva di Assemblea Teatro che rilancia subito con un nuovo progetto -a cui tiene molto-. Andrà in scena in Portogallo e si tratta de “ O Funeral de Neruda” opera che verrà rappresentata a Porto dal 25 (anniversario del funerale stesso) al 28 Settembre in anteprima per gli operatori della stampa e del settore artistico.
Lo spettacolo andra’ poi in scena per il pubblico per tre settimane consecutive dal 9 gennaio prossimo.
Renzo Sicco e Giovanni Boni (che aveva interpretato Neruda nella versione italiana) dirigono gli attori di Seiva Trupe, una tra le più storiche compagnie portoghesi (nata ufficialmente l’11 settembre 1973, proprio il giorno del golpe in Cile di cui si parla nello spettacolo!) nella nuova messa in scena realizzata in lingua portoghese che si avvale della traduzione di Eduardo Leal.
Il funerale di Neruda (garofani rossi per Pablo) rievoca il percorso umano e politico del Poeta latinoamericano, premio Nobel per la Letteratura unitamente ad un pezzo di storia del Cile, l’avventura di Unidad Popular e del Governo Allende che viene raccontata con rispetto, partecipazione, dolore, tenerezza.
Neruda morì in ospedale, ufficialmente per un cancro ma, molto probabilmente, perché avvelenato dai golpisti legati a Pinochet. Purtroppo le lunghe indagini medico-legali non sono ancora riuscite a formulare un verdetto univoco sul decesso .
La rappresentazione di Seiva Trupe prende il via dalla morte di “Pablo” per narrare gli ultimi giorni di vita dell’artista che diede luogo ad una manifestazione spontanea di tantissimi cittadini che nonostante il coprifuoco sfidarono il regime, e seguirono il feretro verso il cimitero tra carri armati e militari coi mitra in mano per accompagnare Neruda, il poeta, il “loro” poeta, nel suo ultimo viaggio.
Un testo scritto da Renzo Sicco unitamente all’amico Luis Sepúlveda che ha ottenuto un buon successo in Italia ma soprattutto in Sud America – Messico, Uruguay, Ecuador, Colombia, Guatemala, Argentina , Venezuela e, ovviamente, Cile dove, in collaborazione con la Fundación Pablo Neruda, è stato più volte rappresentato nelle tre case del Poeta a Santiago, Valparaiso e Isla Negra.