Recensione “Giorni migliori” dal testo “Il Piatto dell’angelo” di Laura Pariani per la regia di Giovanni Boni e Renzo Sicco.
Teatro agnelli – sabato 8 novembre 2014
90 minuti di teatro. Di vero teatro. Quel teatro che narra la realtà, attingendo a piene mani dal mondo di oggi e da quello di ieri. Un dialogo emozionante e disarmante tra due differenti tipologie di immigrazione: quella compiuta, nel secolo scorso, da uomini italiani verso il Sud America, e quella attuale di donne sudamericane verso il Nord Italia. Vite che si raccontano e si scontrano con la realtà, alla ricerca di un lavoro e di una nuova dimensione. Il distacco amaro dalla propria terra e i difficili tentativi di integrazione avvicinano le due storie, lontane soltanto nel tempo e nello spazio. Uno spettacolo corale, dove i corpi e le voci parlano di separazioni, di scommesse con il destino, di abbandoni e di speranza di un futuro migliore. Nella narrazione densa e schietta, gli otto protagonisti sono accompagnati dalla fisarmonica di Luca Zanetti, che conferisce allo spettacolo una nota nostalgica. La scenografia gioca un ruolo fondamentale: tubi di metallo impilati tra loro formano degli spazi che si fanno cabine di navi, sale d’attesa di aeroporti, case e frammenti di città. L’italiano si mescola allo spagnolo e ai dialetti per diventare un solo canto di straziante umanità.
Elisa d’Adamo