Oltre 2000 presenze ai 18 appuntamenti della seconda edizione di D'INCANTO L'Aratro e la Terra tenutosi nelle Langhe e nel Roero.
Un emozionantissimo finale col ricordo delle vittime delle Torri Gemelle la notte dell'11 settembre attraverso lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, occasione anche per ricordare i 300 anni dalla nascita del compositore. Pubblico letteralmente inchiodato dall'emozione nella chiesa parrocchiale e nella piazza di Sinio, mentre le immagini giganti delle Torri venivano proiettate sulle facciate delle case nel paese oscurato.
Il percorso di D'Incanto si era avviato il 27 agosto a Neive con un omaggio alle storie e ai personaggi della tradizione e dei racconti popolari per innalzarsi negli appuntamenti successivi attraverso le parole alte di Sebastiano Vassalli, Giulio Verne ed Erri De Luca.
Tra gli ospiti del programma i giornalisti scrittori Luca Glebb Miroglio, Mimmo Candito, Irene Cabiati.
Attenzione e spazio per le giovani formazioni teatrali tedesche che hanno offerto un’apprezzata vetrina delle tendenze e dei nuovi linguaggi in uso tra Ulm e Berlino.
Passione e applausi anche a Dogliani per l'infuocato flamenco dei Mellano Compadres.
Un programma culturale variegato, popolare e colto al tempo stesso, che ha attraversato lungo La Strada Romantica il territorio, arricchendolo con nuovi sapori rispettandone la tradizione ed esaltandone la ricchezza con ulteriori proposte.
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“D’Incanto l’aratro e la terra 2010
oltre i solchi delle culture”
seconda edizione
Lettere e note s’abbracciano tra le colline nelle serate di tarda estate…
D’incanto – l’aratro e la terra la manifestazione promossa da Regione Piemonte, Comitato per la valorizzazione dei Castelli delle Langhe e del Roero, Associazione Turismo in Langa e coordinata da Assemblea Teatro, si propone per il secondo anno di accordare terra e parole, musica e buon cibo, in alcuni degli angoli maggiormente rappresentativi e suggestivi delle terre di Langa.
Si muove come la terra, a passo di stagioni. Un’annata arida può portare meno quantità di frutti ma una qualità anche superiore. Alcune annate sono buone, altre anche migliori. Ogni stagione ha note positive e note negative, acqua, sole e agenti atmosferici fanno sì che di anno in anno ogni frutto rassomigli a quello precedente, ma sia allo stesso tempo diverso. E così anche per un appuntamento culturale!
Quest’anno “crisi” e “tagli” sono agenti entrati di diritto nell’annata culturale, ne hanno segnato i tempi, sfrondato gli spettacoli e le rassegne in tutto il Piemonte. Allora ecco che anche d’incanto muta, cambia alcune sue caratteristiche per farsi incontro sì ai tagli, ma soprattutto a chi non vuole rinunciare alla cultura.
Dal 27 di agosto fino all’11 di settembre, 8 comuni, 9 compagnie, 3 autori, 14 spettacoli lungo tre fine settimana che vogliono incantare e mostrare le linee della ricerca a partire dagli ospiti internazionali provenienti da Germania e Sud America! La scelta oltre che di dilatare il tempo d’offerta della manifestazione è quella di operare prezzi ancora più popolari con due serate ad ingresso gratuito.
Assemblea Teatro, che da alcuni anni ha delineato un netto percorso di lavoro con le culture ispaniche, continua però a guardare anche in altre direzioni. Il lavoro realizzato da Marco Pejrolo tra Berlino, Ulm e Monaco di Baviera, porta frutti nuovi e curiosi, come questo insolito gemellaggio con la Germania per raccontare le linee di ricerca del giovane teatro tedesco. Accanto a loro ancora un ospite sudamericano, il cantautore cileno Rodrigo Covachevich Qowasi.
In scena l’amore, la luna, il sole e le masche figlie della tradizione langarola (con gli appuntamenti di IN FRA LI CASI e LA STREGA), ma anche la passione ed il dolore delle madri (con lo STABAT MATER), la musica ed il calore andalusi (con MELLANO COMPADRES). La leggerezza della letteratura (con IL PESO DELLA FARFALLA) nonchè la giovane e visuale musica dei SUPERSHOCK.
Non mancheranno poi curiosi e stuzzicanti incontri con l’autore, dalla letteratura del viaggio, al mondo dei reporter di guerra, al cinema, passando però anche dalla tavola e dai piatti i cui sapori abbiamo potuto solamente “immaginare”!
Titoli e artisti per un festival che ogni sera vuole affrontare un tema e raccontarlo attraverso il teatro e i nuovi linguaggi.
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Esemplificativa di un modo di declinare lo spettacolo attraverso eventi che insistono su più versanti dell’espressività - dalla rappresentazione teatrale, al concerto, all’incontro con il personaggio - e esibita su fondali scenografici d’eccezione, “D’Incanto - L’ARATRO E LA TERRA oltre i solchi delle culture” mantiene le sue caratteristiche di duttile contenitore in cui convivono dimensioni legate alla contemporaneità e radicamento nella tradizione.
Piazze, cortili e castelli delle Langhe e del Roero, così ricchi di memoria storica, manifestano una predisposizione innata a favorire l’incontro e la festa, e diventano ancora una volta teatro di una vitalissima celebrazione dell’arte del raccontare che, da quel nucleo di storie, eventi, suoni e sapori che le connota come ambito naturale e umano, parte per costruire, attraverso identità e differenze con storie di altri angoli del mondo, un percorso artistico aperto alle intersezioni e alle corrispondenze tra le arti.
La cultura letteraria e i differenti linguaggi di una creatività di respiro internazionale incontrano le tradizioni e la cultura materiale, la terra, il gusto del vino e della buona tavola, ricreando un legame inscindibile con le radici del territorio e riscoprendo le ragioni del narrare, del rappresentare e, soprattutto, dello stare insieme.
Michele Coppola
Assessore alla Cultura
e alle Politiche Giovanili
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Presentazione Castelli DOC
Otto serate, otto momenti per incontrare e incontrarsi, per vivere e godere di alcuni degli angoli più significativi del nostro territorio: abbiamo scelto una grande festa per valorizzare e animare i borghi, le colline e i castelli di Langhe e Roero. Oggi, come in passato, in questi luoghi si incontrano le tradizioni, si vive la storia e ci si emoziona davanti a un paesaggio reso unico dal lavoro dell’uomo. Il Comitato per la valorizzazione dei castelli delle Langhe e del Roero, dal 2007 ha creato una rete dei più bei castelli e beni culturali di Langhe e Roero, cresciuta quest’anno con cinque nuovi beni, aderisce con entusiasmo alla manifestazione, aprendo le porte di alcuni dei suoi castelli più suggestivi. L’obiettivo che il Comitato persegue con successo è di valorizzare i beni culturali coinvolti e qualificare in maniera congiunta l’offerta per i turisti di ogni età e nazione che nei castelli trovano le porte aperte e una festosa accoglienza. Per i nostri castelli, uniti insieme sotto il marchio Castelli DOC è un piacevole ritorno al passato e, insieme, uno sguardo al futuro, capace di restituirli ai visitatori come luoghi vivi, motori di cultura e centri di aggregazione.
Comitato per la valorizzazione dei castelli
delle Langhe e del Roero
Il presidente
Luigi Carosso
La Strada Romantica delle Langhe e del Roero
L’emozione di perdersi, la bellezza di ritrovarsi…
La Strada Romantica delle Langhe e del Roero è un percorso fisico ed emozionale ideato per offrire una visione d’insieme e per entrare, attraverso parole, luoghi e racconti, nella vita di questo territorio. Percorrere la Strada Romantica delle Langhe e del Roero significa seguire insieme il sinuoso corteo delle colline, lungo strade che contendono il sole ai vigneti, affacciarsi su vedute che emozionano lo sguardo, luoghi pronti a svelare un volto nuovo dietro a ogni curva. Ecco il protagonista del nostro racconto: il paesaggio, affascinante narratore di storie e silenzioso custode di memorie.
Strada Romantica delle Langhe e del Roero
Il presidente
Lorenzo Meinardi
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venerdì 27 agosto
NEIVE
Tappa della Strada romantica delle Langhe e del Roero
L’amore, il sole, la terra e la luna
ore 21.00
Piazza Italia
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Assemblea Teatro
Televisione, cinema, pubblicità, ci hanno abituati a consumare immagini e vicende completamente inventate e realizzate da altri per noi. Si é così andata perdendo un’arte antica: l’arte del raccontare storie vere o fantastiche con personaggi del reale o di altre dimensioni, non umane. L’arte delle “veglie” o dei racconti di strada gridati di porta in porta la sera, attendendo che il sonno si ingoiasse la notte.
“In fra li casi......” nasce dal racconto popolare e narra, senza parole, un insieme di storie senza tempo che la tradizione ha creato e tramandato, affinché in esse vivano i personaggi della fantasia, del mito, dell’invenzione.
Il titolo medesimo é una guida tra realtà e storia, tra terra e cielo, tra quotidiano e fantastico.
un successo internazionale
uno spettacolo senza parole per spettatori di ogni nazionalità
a seguire
ore 22.30
Il giro del mondo in 80 ricette in viaggio e in tavola con Giulio Verne
incontro con Irene Cabiati
dal libro Il giro del mondo in 80 ricette, Il Leone Verde Edizioni
Ghiotto, anzi ingordo!. Jules Verne non si sapeva controllare di fronte alle delizie della tavola. Ed era altrettanto avido di conoscenza scientifica per riempire di fantasia i suoi viaggi attorno o al centro della terra e perché no, molti anni prima della missione Apollo, fino alla Luna.
una serata per spettatori internazionali
ingresso unico all’intera serata € 5,00
sabato 28 agosto
MAGLIANO ALFIERI
Tappa della Strada romantica delle Langhe e del Roero
L’amore, le donne, la magia e il fuoco
ore 21.00
Chiesa dei Battuti Rossi
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La strega Teatro Cargo
dal libro Chimera di Sebastiano Vassalli
Il romanzo da cui lo spettacolo è tratto fu pubblicato da Einaudi Editore nel 1990, anno in cui ha vinto il Premio Strega. Il libro risulta essere tra i più ristampati, venduti, tradotti e anche studiati nell’ultimo decennio del Novecento. Ma è soprattutto una bellissima e avvincente storia che, dal Seicento di manzoniana memoria, ci parla del presente, di ingiustizie e di illusioni. Il fuoco dei ceri e degli stracci è la purificazione del racconto stesso, di una testimonianza che scavalca i secoli con la forza della verosimiglianza, permettendo per quasi un’ora di spettacolo di specchiarci e vederci nel male e nella paura che ci definiscono, così come l’ombra – e non la luce – definisce i volumi di una statua.
Bellissimo spettacolo, ha un’unica interprete/narratrice, la brava Fiammetta Bellone, guidata dalla regia decisa, geometrica e morbida di Laura Sicignano. Con un'affabulazione pacata e incisiva, popola uno spazio scenico nudo, scandito solo da grappoli di mele scarlatte ritualmente infilzate su uno spiedo accuminato e ceri...
a seguire
ore 22.15
Salone del Castello
Cile: uomini nel fondo della miniera
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Marco Pejrolo
legge
Nel grembo del mondo
di Bruno Arpaia
 Etnias - il sale e l’amore Rodrigo Covacevich Qowasi
Il cantautore cileno, che ha composto le musiche per il balletto con cui Pina Baush ha reso omaggio al Cile, si esibisce per la prima volta in Italia. Il suo lavoro rappresenta la prosecuzione del canto popolare e del folklore andino. Melodie che navigano dalle radici del deserto di Atacama, attraverso grainos, coplas y cuecas sino a fondersi con il blues e il rock attraverso testi che si ispirano a situazioni quotidiane.
una serata per spettatori internazionali
ingresso unico all’intera serata € 5,00
domenica 29 agosto
FONTANAFREDDA
Uno sguardo alla cultura tedesca
La Germania tra tradizione e giovani
ore 21.00
Bosco dei Pensieri
 Trial Die Klosettblume
Cosa accade quando i desideri si scontrano con la concretezza del reale? Come ci comportiamo quando ci imbattiamo in un naufragio?
L’essere umano si dibatte tra interrogativi e possibilità alla ricerca di pietre sanguinanti.
a seguire
ore 21.45
 Metropolis Supershock
Il film di Fritz Lang del 1927 riconosciuto come modello del cinema di fantascienza moderno viene presentato, nella nuova sonorizzazione dei Supershock, la formazione torinese che ha conquistato il Festival d’Avignone 2009.
Una colonna sonora potente e intensa che diventa parola contemporanea ridando splendore ad una indimenticabile pellicola, restaurata per l’occasione.
Un film sull’incedere del progresso e sulle paure che ogni trasformazione o crisi porta con sé.
Serata organizzata in collaborazione con la Fondazione Emanuele di Mirafiore
una serata per spettatori internazionali
ingresso unico all’intera serata € 5,00
(in caso di maltempo lo spettacolo sarà realizzato nel Salone del Centro Congressi)
giovedì 2 settembre
TORINO
La nuova creatività tedesca
I Die Klosettblume sono un giovane gruppo interetnico proveniente da Ulm, in Germania, dove opera una delle più importanti Accademie di Arte Drammatica, l’ADK, così come sono interetnici Alfredo Zinola (Italia) e HyunJin Lim (Corea) provenienti da Berlino. Proprio come i giocatori della nazionale di calcio della Germania del cui nuovo stile molto si è dibattuto durante l’ultimo mondiale in Sud Africa, brillano dello stesso vigore e volontà di farcela.
La loro proposta teatrale ricca di fisicità, poco testo, forte impatto, è la metafora visibile del desiderio di dare corpo ai nuovi linguaggi capaci di comunicare al pubblico d’oggi affrontando le tematiche del presente.
ore 21.00
Cascina Roccafranca (via Rubino 45) – salone interno
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da Berlino
Suschi Alfredo Zinola e HyunJin Lim
Danza contemporanea alla ricerca di qualcosa di fragile dentro a zone di scarsa sicurezza. Un linguaggio mai puramente astratto per esprimere l’idea di manipolazione.
a seguire – palco esterno
ore 21.45
da Ulm
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Die Klosettblume
Un viaggio affascinante quanto coinvolgente sul filo della realtà scivolando nel caotico mondo dei conflitti, degli errori, delle speranze umane.
ore 22.30
replica Suschi
una serata per spettatori curiosi e/o internazionali
ingresso gratuito
venerdì 3 settembre
SAN BENEDETTO BELBO
ore 21.00 in prima serata
Cortile dell’Osteria Placido Canonica
VOCI DEI LUOGHI
Una manifestazione promossa dal Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana del Consiglio Regionale del Piemonte e dall’Uncem
 Miravo alle stelle Accademia dei Folli
Un uomo, isolato in una cascina, attende una chiamata. E’ giovane e nel breve tempo di una notte vede scorrergli davanti tutta la vita. I duri giorni da partigiano, l’arresto, l’amore lontano, i dubbi, le paure. Musiche, parole e storie che giungono da valli e uomini che, sessant’anni fa, costruirono il terreno da cui è nata la Repubblica Italiana dopo gli anni della guerra quando era il momento di ricostruire.
Questo ricordo della Resistenza è dedicato alla memoria di Ugo Cerrato
a seguire
 I reporter di guerra
incontro con Mimmo Candito
giornalista e scrittore
dal libro Reporter di guerra, Baldini Castoldi Dalai Editore
Un momento di riflessione dedicato alla memoria di Fabio Polenghi, morto a Bangkok il 19 maggio 2010, e ai tanti fotografi, giornalisti, reporter caduti sui fronti di guerra del mondo.
a seguire
ore 22.30
Piazzale del Salone delle Feste
 Tutti a casa: il ritorno Mabo Band
La guerra, le divise militari da cui scappare per far ritorno a casa. Si può ridere o sorridere su certi argomenti? Se a provocarci sono i quattro ragazzi della Mabo Band, la risposta è affermativa. Armati di sola musica smorzano i furori e fanno sognare o ballare, eliminano la paura di chiudersi in casa o, ancor peggio, armarsi fino ai denti.
ingresso gratuito
(in caso di maltempo lo spettacolo sarà realizzato all’interno del Salone delle Feste)
sabato 4 settembre
DOGLIANI
Una notte di Spagna
ore 21.00
Piazza Carlo Alberto
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Focose Bulerias, sensuali Colombianas, allegre Sevillanas o drammatiche Soleà, i Mellano Compadres suonano una musica di difficile esecuzione ma di facile ascolto, musica travolgente e viscerale. Si tratta di uno dei rari gruppi di flamenco di grande successo esistenti in Italia. Riconosciuto e stimato dai grandi maestri spagnoli, specializzato in questo genere musicale, Mellano Compadres si distingue per la vivacità del repertorio e l’abilità strumentale dei suoi componenti.
spettacolo per pubblico internazionale
a seguire
ore 23.00
Piazzetta Don Delpodio
Un viaggio tra cinema e gastronomia
 Cuoche sull’orlo di una crisi di nervi
a tavola con Pedro Almodóvar
incontro con Luca Glebb Miroglio
dal libro Cuoche sull’orlo di una crisi di nervi, Il Leone Verde Edizioni
Morti ammazzati, chiacchiere fra donne, segreti di famiglia, passioni inconfessabili, atti puri e impuri, prosa e poesia ma soprattutto tanto gusto e tanti sapori si trovano nei film di Pedro Almodóvar. Uno sguardo culinario sull’autore più rappresentativo della moderna Spagna, degli esordi a Volver, fa scoprire ai suoi appassionati che il cibo non ha un ruolo secondario ma anzi a volte persino da protagonista, come il “gazpacho” in Donne sull’orlo di una crisi di nervi.
ingresso unico all’intera serata € 7,00
venerdì 10 settembre
RODDI
ore 21.00
Piazza Umberto I
 Assemblea Teatro
Il peso della farfalla dal romanzo di Erri De Luca
Lo spettacolo è una storia di montagna, o meglio di quella parte di montagna che vuole e riesce ancora a mettere distanza dal nostro vivere quotidiano. Quella montagna che ha altre regole, millenarie, altri ritmi ma soprattutto ha ancora valori. Due esistenze si incrociano, entrambe forti ed inesorabilmente congiunte nella zona del tramonto, quella di un camoscio e di un cacciatore. Una scrittura che ci porta in sospensione, nel punto di salto del camoscio tra due rocce.
La roccia è la solidità profonda ed essenziale, come sempre, delle parole di Erri De Luca, mentre la leggerezza di quel volo è il suo saperci portare in zona di sentimento e di riflessione costante. Questa volta l’autore ci conduce attraverso una metafora che avvicina la natura alle leggi della fisica riuscendo ad aprirci alla speranza dei precipizi.
a seguire
ore 22.30
Cortile del Castello
 A tavola con Woody Allen incontro con Luca Glebb Miroglio
dal libro Manhattan a tavola: delicatessen, bristrot, trattorie, take away e nevrosi, Il Leone Verde Edizioni
A cena con Annie in un diner di Manhattan oppure a pranzo da Hannah e le sue sorelle il Giorno del Ringraziamento, e ancora in un bistrot di Parigi, al Gritti di Venezia o in un pub londinese Woody Allen sorprende anche per come utilizza nei suoi film il cibo e le bevande.
Che sia per far pensare e sentirsi “più intelligenti”, per sognare gli amori più dolci e frustranti, per parlare e parlare con gli amici, per descrivere nevrosi da raccontare sul lettino dello psicanalista, in ogni caso il cibo è spesso il “contorno” giusto della narrazione del grande regista americano.
ingresso unico all’intera serata € 7,00
sabato 11 settembre
SINIO
Tappa della Strada romantica delle Langhe e del Roero
L’amore, la madre, il figlio e il dolore
ore 21.00
Piazzetta Cirio
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Suschi Alfredo Zinola e HyunJin Lim
Danza contemporanea nelle scenografie di Sinio tra le colline delle Langhe.
a seguire
ore 21.30
Chiesa San Frontiniano
 Giovanni Battista Pergolesi
Stabat Mater Anna Barbero, Edoardo De Angelis e Gisella Bein
Anna Barbero, pianista torinese, risiede e lavora a Madrid. Edoardo De Angelis, violinista della Scala di Milano, ha collaborato con Franco Battiato, Luciano Pavarotti, George Michael e nell’ultimo album degli inglesi Muse come primo violino ha curato tutti gli arrangiamenti per archi.
I due artisti insieme compongono un omaggio all’opera e al genio di Giovanni Battista Pergolesi a 300 anni dalla nascita.
Gisella Bein, attraverso le parole di Erri De Luca, Pier Paolo Pasolini, Alda Merini, da voce a Maria e al dolore delle madri dei desaparecidos argentini o dei ragazzi trucidati nella guerra della ex Jugoslavia e di quelli caduti nel crollo delle torri a New York.
L’intensità di musica e testi è un emozionante congiungersi all’atto d’amore di ogni madre.
una serata per spettatori internazionali
ingresso unico all’intera serata € 5,00
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