da “L’ultima notte del Rais” di Yasmina Khadra (Sellerio)
riduzione per la scena di Renzo Sicco
in scena Sax Nicosia
sonorizzazioni di Vito Miccolis e Roberto Leardi (percussioni)
musiche di Brian Jones, Mick Karn , Bombino
regia di Giovanni Boni
idea scenica di Renzo Sicco
ASSEMBLEA TEATRO ancora una volta si misura e confronta con una vicenda storica ed umana emblematica.
Corriere di Torino
Rais, nuovo spettacolo proposto dalla Compagnia, e’ incentrato sulla figura del Colonello Muammar Gheddafi, personaggio complesso, scomodo, controverso: un uomo che ha incarnato molti ruoli ed è stato megalomane, paranoico, dittatore, e anche, per alcuni versi idealista e riformatore. Una sorta di personaggio skaskperiano che ha ‘spiazzato’ molti.
Gheddafi ha commesso atrocità, ha perso il contatto con la realtà, si e’ lasciato andare a impulsi incontrollabili e s’è sempre detto certo di agire per il bene della nazione (oltre che per garantire la sua longevità politica). Non è stato ucciso perché fosse un tiranno, lo era da quarant’anni e nessuno aveva mai provato a eliminarlo veramente, e’ stato uciso perché ha voluto tenere per sé le ricchezze del Paese, e non ha mantenuto le promesse fatte. Così ha dovuto pagare il conto.
Alla sua morte il Paese è sprofondato nel baratro. La Libia ha sempre avuto una struttura tribale e Gheddafi per quanto dittatore, era l’unico collante che la tenesse insieme. La sua uccisione, il 20 ottobre 2011, segna l’avvio di una nuova fase di enorme instabilità nella Nazione, in grado di provocare ripercussioni sull’altra sponda del Mediterraneo, soprattutto in Italia ed in Europa,
Assemblea Teatro, dopo diverse importanti collaborazioni negli anni (con autori come Calvino, Sepulveda, Marina Jarre, Laura Pariani) si confronta stavolta con la scrittura di Yasmine Khadra, una delle più amate voci letterarie di oggi: una scrittura avvincente e profonda.
Ne “L’ultima notte del Rais” (ed. Sellerio) Khadra fornisce una credibile ricostruzione delle ultime ore del Colonnello che abbandonato dalla gran parte del suo popolo capisce in ritardo che non riuscirà a salvarsi la vita.
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà all’interno del Mausoleo (capienza massima 150 posti)
Ingresso: 5 euro, 3 euro per i residenti del quartiere e gli iscritti alle Biblioteche Civiche torinesi
Salve vorrei prenotare due biglietti per lo spettacolo del di domenica sera. Vita Bonanno 4 agosto
Buon giorno, per questa rassegna non sono previste prenotazioni, è sufficiente raggiungere il Mausoleo. A domenica!