10 mesi fa davvero non lo avremmo mai pensato possibile!
Terminata la campagna di solidarietà MATITE PER CUBA, è oramai l’ora di fare i conti e, una volta imballato il tutto, spedirlo con una nave sino a Cuba.
Dopo giorni di scatoloni, sono oltre 40.000 i “pezzi” contati: per l’esattezza, ben 41.473 tra matite, pennarelli, gomme, acquerelli, pastelli, etc…
Quasi 100 repliche dello spettacolo “Nato per volare”, prodotto da Assemblea Teatro per raccontare le avventure dell’emigrante piemontese Domenico Pogolotti, e andato in scena in Italia, Uruguay, Canada, Argentina. Quattro giovani artisti cubani ospiti dellaRegione Piemonte portati anche nel cuore di una miniera a cantare e a far sognare. E insieme allo spettacolo, ad ogni replica, uno scatolone “portamatite” per raccogliere.
A sostenerci, bambini, Consigli comunali dei ragazzi che si sono riuniti per “dare una mano” (Collegno e Torre Pellice), comuni come quello di Ciriè che si sono mossi per raccogliere e sostenere la campagna, e poi ancora scuole, Asl, uffici e singoli, molti singoli cittadini! Il passaparola che ha seguito un libro ed uno spettacolo, è giunto molto lontano da Torino e dalle Valli che la circondano, sino ad un piccolo amico di Rieti.
Tanti bambini hanno trovato tempo per donare un piccolo colore, tempo per sentirsi con un gesto semplice un po’ complici della gioia di piccoli amici lontani. Di nuovo il teatro come ponte, come mezzo per conoscere l’altro, l’oltre… e potersi poi spingere in avanti con la forza delle proprie idee…per quanto piccole di statura!
30.000 erano le matite, i colori, i quaderni che, vista la grande partecipazione, ci saremmo aspettati. Ma, nel corso dell’ultimo mese, quell’incredibile tam tam che muove gli amici di Assemblea Teatro, ci ha portato oltre le 40.000.
Tra poco il barrio Pogolotti a La Habana avrà un motivo in più per essere caldo e colorato!
Doveroso un grazie a tutti coloro che ci hanno accompagnato, e sostenuto, nella costruzione di un bellissimo ponte tra Italia e Cuba.
Elenco materiale didattico
quaderni n. 1.986
pennarelli n. 12.583
gomme da cancellare n. 1.059
temperini n. 359
pastelli n. 2.943
penne n.2.591
album da disegno n. 100
portapenne n. 71
risma fogli n. 30
scotch n.39
correttori n. 10
colle n. 95
righelli n. 132
gessi n. 218
raccoglitori n. 14
agende n. 9
cartelline n. 32
portafoto n. 1
graffette n. 18 scatole
block notes n. 22
giocattoli n. 21
pinzatrici n. 3
puntine n. 2 scatole
regoli n. 200
pennelli n. 10
post-it n. 13
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al mensile Narcomafie
“Le racconto un altro insegnamento del nonno. Una mattina a scuola mi avevano dato un quaderno e una matita usata, quasi del tutto consumata. Tornando a casa, pensai che meritavo qualcosa di meglio di quella matitina. La gettai in un cespuglio. Arrivato a casa, dissi che avevo bisogno di una matita nuova. Il nonno mi domandò che cosa avessi fatto di quella che mi avevano dato a scuola. Risposi che era una matita di meno di dieci centimetri e che l’avevo buttata via. Disse che dovevo andare a cercarla. Mi sembrò che stesse facendo troppe storie per una cosa così poco importante, ma lui rimase fermo nella sua posizione, mi diede una pila e mi esortò ad andare a cercare la mia matita. Ci misi più di due ore a trovarla. Gliela portai. “Ora voglio che tu ti sieda e che impari due lezioni sulla nonviolenza. Prima lezione. Questa piccola matita è fatta con una grande quantità di risorse naturali. Se la sprechiamo, sprechiamo una grande quantità di risorse naturali, poco importa se questa matita costa poco e se facilmente ne puoi avere un’altra. Sprecarla è una violenza contro la natura. Seconda lezione. Quando consumiamo più delle nostre necessità, in qualche parte del mondo qualcuno viene privato di risorse naturali e diventa più povero. Questa è violenza contro gli esseri umani. Prova un po’ a pensare a 60-70 milioni di bambini in tutto il mondo che ogni giorno buttano via una piccola matita come questa. Pensa a quante risorse naturali sprechiamo per niente”. Per onorare mio nonno basta che ognuno di noi, quando sta per gettare via una piccola matita, una biro o qualche altro oggetto di poco valore, si ricordi di questo episodio”.
Con “Matite per Cuba“ vogliamo costruire un ponte ideale tra Italia e Cuba, un possibile gemellaggio tra i bambini italiani e quelli della scuola cubana del barrio Pogolotti a La Habana, quartiere dove la nostra compagnia ha lavorato nel 2005 e 2006 presentando due spettacoli entrambi legati alla storia di Dino Pogolotti, emigrante italiano partito da Giaveno, in Piemonte.
Si tratta di un’iniziativa di solidarietà dedicata ai più piccoli, che affiancherà lo spettacoloNacido para volar-Nato per volare.
Ogni bambino potrà stringere uno speciale rapporto d’amicizia con i coetanei cubani donando una matita o un pastello, fogli da disegno, temperini, quaderni, gomme, oggetti che, anche a causa dell’embargo, non sono facili da reperire nell’isola caraibica.
Tutto il materiale raccolto sarà poi inviato a fine anno a Cuba, dove proprio Assemblea Teatro nello scorso marzo ha portato tanti libri che aspettano appunto di essere colorati.
Si tratta per noi di proporre l’occasione per una solidarietà davvero a misura di bambino, una solidarietà fatta di gesti molto semplici che non hanno bisogno di troppe parole!
Matite per Cuba è la nuova campagna di sostegno che Assemblea Teatro promuove per la stagione 2006.