Cari Amici,
Terminata la piccola tournée allestita per gli amici di Ruvido Teatro, ci teniamo a condividere con Voi i nostri pensieri a riguardo. La compagnia marchigiana, che, si è scoperto, conosce i fratelli Sicco da lunga data (si mormora che tempo addietro, a San Donà di Piave, l’Arlecchino Fabio Bonso abbia insegnato a Paolo Sicco l’arte del mimo), ha mostrato fin da subito la sua professionalità e il suo talento pur operando in estrema semplicità: luci piazzate (se non conoscete il significato specifico di questa parola, non perdetevi la rubrica “Se un pomeriggio di primavera un viaggiatore…” che esce periodicamente nelle news), una semplice tenda rossa come scenografia, costumi e voce, senza nemmeno un microfono. Il risultato?
Applausi e risate.
Bella la storia, fatta di malintesi e bastonate, come in ogni piéce di commedia dell’arte che si rispetti, bravi gli attori che si abbandonano volentieri a improvvisazioni con il pubblico o situazioni surreali che, pur essendo una pausa dalla narrazione principale, garantiscono le risate dei più piccoli: emblematico il momento in cui Colombina e Arlecchino bussano su una pentola che Pantalone tiene in testa comportandosi come se fossero due visitatori giunti in quel momento.
Questo per quanto riguarda la compagnia.
Il vero antagonista della giornata non è stato Pantalone, ma il tempo, quello atmosferico.
Il microfono c’è… Ma era necessario: come sapete, al Mausoleo della Bela Rosin, gli spettacoli vengono trasmessi in cuffia
Pioggia per tutto il giorno di domenica, in aggiunta al blocco delle auto voluto dal Comune. Non serve un talento d’intuizione per capire che sono una pessima combinazione, ma, nonostante questo, come il buon Arlecchino, il nostro pubblico, cioè Voi, ha sopportato le bastonate del clima e ha raggiunto il teatro Agnelli e il Mausoleo della Bela Rosin, dimostrando, come sempre, tenacia e una grande solidarietà. 
Menzione speciale al pubblico rivaltese che il giorno prima ha riempito l’Auditorium Franca Rame, grazie a un tam tam di notizie tale che nel centro storico, la compagnia di Ruvido Teatro si è vista offrire la consumazione perché “quelli della compagnia delle Marche”.
Grazie, Ruvido Teatro, grazie a Voi, pubblico e lettori. Le stagioni al chiuso stanno per terminare – all’Agnelli abbiamo l’ultimo spettacolo, debutto nazionale – ma siamo già pronti per l’estate!
