con: Marco Morellini, Monica Fantini, Bob Marchese
musiche: Fabio Barovero da Preghiere e Matri Mia
video-immagini: Marina Mani Blandini
si ringraziano per la collaborazione tecnica: Daniele Brizzi, Livio Girivetto,
Enrico De Petro
Assemblea Teatro propone ancora una volta l’ascolto delle parole calate dentro al silenzio. Nel frastuono dei rumori prodotti nelle settimane che precedono e contengono le feste natalizie, una voce pacata ma decisa avanza le considerazioni di un intellettuale che non si piega all’abitudine dell’appuntamento religioso come mercato.
Il trionfo del materialismo in questo inizio secolo, trionfo che poggia sui pilastri della tecnica e dell’economia ha prodotto un’imprevista e spettacolare centralità della dimensione religiosa all’interno delle nostre società.
Da un lato il bisogno di religione come nutrimento dello spirito, dall’altro l’irrigidimento delle identità religiose.
In questa dicotomia si perdono le risposte alle domande incessanti che gli uomini si pongono circa il senso del loro esistere. Non vogliamo dare né cercare risposte ma sentieri per uscire dall’appesantimento del mondo.
Le parole di Giorgio Manganelli, Gabriele Romagnoli, Milan Kundera, Pier Paolo Pasolini, Erri De Luca e di altri scrittori del ‘900 sono riferimento e traccia per la nostra riflessione.
Le musiche di Fabio Barovero dai suoni smorzati, appena percettibili arricchiscono come una conversazione in segreto, uno sciroppo, una vita nell’orecchio, e sono una medicina fonica, un sistema di recupero del valore umano.
