Assemblea Teatro e Il Mutamento Zona Castalia
un testo di Erri De luca e Renzo Sicco
in scena Angelo Scarafiotti e Eliana Cantone
musiche dal vivo di Elisa Fighera
musiche registrate di Joahn Joahnnsonn
voce fuori campo Andrea Tidona
regia di Renzo Sicco e Giordano Amato
Uno spettacolo sulle strade della guerra nella ex Jugoslavia.
La fine del fronteggiamento dei due blocchi, la cosiddetta “Guerra fredda”, vide destabilizzarsi il blocco sovietico e in particolar modo la dissoluzione della ex Jugoslavia portò al cruento conflitto nella Bosnia tra il marzo del 1992 e il dicembre del 1995.
Con la fine del comunismo si fece strada dagli anni ’80 il rafforzamento del nazionalismo. La Bosnia ed Erzegovina era storicamente uno stato multietnico composto da popolazione musulmana, serba e croata.
Mostar, Sarajevo, Srebrenica, città assediate divennero simbolo di una guerra che sconvolse, sfiorandola, l’Europa. Pulizia etnica tornò ad essere non solo una citazione ma una pratica sul campo. Più di centomila i morti accertati.
L’assenza della comunità internazionale che avrebbe potuto fermare la guerra rimane una responsabilità che solo in parte è stata compensata dal volontariato di tanti che si sono prodigati a garantire aiuti umanitari. Tra questi lo scrittore Erri De Luca, autista di camion per il trasporto di viveri, medicinali e altri beni di prima necessità che nel racconto di “Prima persona”, narra di un incontro coi reclusi in un ospedale psichiatrico dove la pazzia risulta essere più “normale” della guerra e permette ad una internata di intravedere ancora un gesto possibile d’amore, negato invece nella realtà vissuta tutt’attorno.
Resta indelebile la figura di Glazba nella sua terribile testimonianza di dolcezza.
Così ne parla Mentelocale.it