Forte emozione a Pedrógão Grande in Portogallo per PAROLE CONTRO LE FIAMME.
Tutto avviene doverosamente nel protocollo ufficiale della commemorazione, a un anno esatto dagli avvenimenti, siglata dalla presenza più alta del Paese, il Presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa.
I ragazzi di Apuro hanno scelto per la lettura la località di Nodeirinhos, una delle frazioni più tragicamente falcidiata dalle fiamme.
Solo 11 i superstiti che si sono salvati perché si sono immersi in un cisterna d’acqua. Sono tutti presenti e proprio alcuni di loro con alcuni pompieri e volontari intervenuti nelle ore dell’incendio, leggono le pagine di Giono insieme agli attori.
Sono 22 i lettori, una quarantina quelli che ascoltano e l’emozione è immensa come si fosse in uno stadio pieno.
Alla fine, tutto è stato così importante e liberatorio che gli abitanti chiedono agli attori di avviare un laboratorio permanente di lettura.
Da anni ripeto fino alla nausea che la parola è salvifica, soprattutto dove c’è dolore, sia la cella di una prigione, o la fine di un viaggio della speranza, sia la camera o il letto di un ospedale, e adesso lo so, anche dentro e oltre le fiamme sul corpo e nell’anima.
Abbiamo fatto bene a ideare e realizzare questo lavoro e, pertanto, quanto messo in opera non termina qui.