Succede abbastanza di rado che i cristiani si ricordino perché si chiamano cristiani, occupati come sono a dimostrarsi gli uni agli altri perché “loro” lo sono e “gli altri” non lo sono. “Qui manca una virgola, là c’è un punto esclamativo di troppo”.
E difatti non fosse ormai risaputo e detto e scritto ovunque, chissà se lunedì mattina, 22 giugno 2015, sentendo suonare alla porta in Corso Vittorio Emanuele, a Torino e domandato chi ci fosse di là, alla risposta “Sono Francesco”si aprirebbe subito con un “Buongiorno, finalmente!”
I valdesi sono difatti abituati da secoli ad essere diffidenti davanti alle trappole di Santa Romana Chiesa. Certo, ormai si può stare sicuri che non ti portano più via i bambini, ci si può persino sposare in chiesa un cattolico con una valdese e viceversa, il prete consacrando il matrimonio accanto al pastore a scuola, durante l’ora di religione – ahi, ma non siamo in un paese perfettamente laico?- il valdese può uscire di classe e giocare nel corridoio a battaglia navale con il compagno tunisino. E pazienza se non è ancora normata la legge sulla libertà religiosa proclamata nella costituzione. C’è altro da fare.
Tuttavia pare che papa Francesco abbia proposto agli ortodossi di celebrare la Pasqua nello stesso giorno, dunque potrebbe davvero essere lui a suonare alla porta in Corso Vittorio Emanuele. In fondo è piemontese e i piemontesi sono un po’ matti. (Pardon, Santità, un po’ bizzarri).
.Entri e benvenuto, e grazie nel nome di Cristo!.
Marina Jarre
da La Repubblica del 21 giugno 2015
Lunedì 22 giugno 2015 Papa Francesco nella sua visita a Torino ha incontrato i Valdesi, nel loro Tempio di Corso Vittorio Emanuele II, e ha chiesto loro perdono.
Per cosa chiede perdono il rappresentante della Chiesa Cattolica? Chi sono i Valdesi?
Se vuoi saperne di più compra Fuochi, il libro che contiene il testo dello spettacolo, scritto da Marina Jarre e Renzo Sicco, col quale Assemblea Teatro ha fatto conoscere la storia di una minoranza resistente e coraggiosa nei secoli.
Papa Bergoglio conosce i Valdesi perché sono presenti anche in Argentina, la sua terra di provenienza. Sono giunti fin là sulle sponde del Rio de la Plata in seguito alle migrazioni dal Piemonte del secolo scorso, quelle che molti oggi non sanno o vogliono ricordare.
Assemblea Teatro ha rappresentato lo spettacolo FUOCHI in Italia ma anche in Argentina riunendo idealmente la Comunità Valdese divisa nei due mondi.
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Renzo Sicco
