Nuovi Approdi per l’U-BOAT
I Diari che raccontano quest’avventura si trovano in fondo all’articolo
Tre notti indimenticabili, 2500 spettatori coinvolti, ma soprattutto un successo per un evento realizzato in un non-luogo teatrale, una spiaggia
Rui Spranger in scena. Foto: Paulo Balreira
sferzata dalla “fresca” brezza oceanica di inizio giugno. ma ancor di più un successo perché capace di un riscatto per una comunità di pescatori dimenticata, fatta eccezione per i pranzi di famiglia della domenica nei ristoranti tipici dal buon pesce fresco e vinho verde.
A tal proposito viene qui riproposta un’interessante riflessione scritta da Alberto Della Croce in occasione di quei giorni
Sono tornato in questi giorni proprio da quei pescatori che prima timidamente, con la ritrosia tipica dei più poveri, poi con passione e assoluta convinzione mi hanno aiutato con i loro ricordi a ricostruire la memoria. Ci sono tornato accolto come uno di casa. Si era già sparsa la notizia che volessi ripetere l’evento e così tutti erano curiosi di sapere. Ho raccontato le mie nuove idee trovando da subito totale collaborazione.
A Torino con il regista video Renato di Gaetano in una conversazione è emerso il ricordo di un sottomarino “parcheggiato” sul lungo Po a Torino. Alcuni rapidi contatti ed eravamo con l’attore Rui Spranger 
nella pancia del sommergibile a realizzare delle riprese.
Lo scorso anno dopo l’ultimo spettacolo ho conosciuto Kiinniito un simpatico e bravo sommozzatore che mi ha offerto le sue straordinarie riprese dell’ U-boat 1277 adagiato sul fondale atlantico. Insieme al testo rielaborato per l’occasione formano il materiale per un notevole cortometraggio che nelle notti tra il 2 e il 4 giugno 2016 verrà proiettato sulla facciata dell’antico mercato del pesce e sulla stessa sabbia della grande spiaggia di Angeiras.
Un’occasione originale per rivivere la storia in attesa del mese di novembre quando lo spettacolo sarà riallestito nel grande auditorium di Lavra – Porto.
Un’impresa di questa entità non poteva essere portata a termine senza un “Diario di bordo”. Ecco dunque, giorno dopo giorno, il resoconto di questa magnifica avventura
Primo Diario
Secondo Diario
Terzo Diario
Quarto Diario
Quinto Diario
Qui sotto, attraverso le immagini, il luogo, l’allestimento e le prove di questa emozionante avventura.
Renzo Sicco
