La cantante Alice e Alberto Campo, parlano di Mick Karn e dei Japan.
Partendo da queste premesse, Mick Karn, all’anagrafe Andonis Michaelidis musicista di origini cipriote, diventa uno dei più originali e influenti bassisti della scena del rock internazionale. Proprio dai banchi di scuola nasce l’amicizia e la collaborazione con i fratelli David e Steven Batt, che in arte divennero David Sylvian e Steve Jansen, con i quali darà vita ai Japan, influente gruppo di Art-Pop che negli anni ’80 raggiunse l’apice con l’album “Tin Drum”, un successo sia occidentale che asiatico.
Lo splendido album antologico e live, “Oil on Canvas”, sarà il canto del cigno della formazione e Karn proseguirà una propria carriera solista, che lo vedrà lavorare con artisti del calibro di Peter Murphy, David Torn, Midge Ure, Steven Wilson e molti altri, nonché con l’italianissima Alice.
Parallelamente svilupperà una speciale propensione alla scultura, che lo vedrà Torino, ospite di Assemblea Teatro, dove, per il ciclo di esposizioni dedicate al Dualismo Artistico presenterà con notevole successo una sua personale intitolata Remnants 1978/1987. In quell’occasione (1987), realizzerà per la compagnia torinese, le musiche dello spettacolo “Il sonno della ragione”.