di Jean Giono (Gallimard editore)
La vicenda di un pastore che con molta fatica si dedica a piantare querce in una landa desolata. Una storia leggera e positiva, ma capace di un messaggio profondo e di riconciliazione dell’uomo con la natura. La rinascita della foresta e della vita proprio lì, dove erano state incoscientemente minacciate.
Età: dai 6 anni
Tratto da La Repubblica:
L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
“Assemblea Teatro porta in scena “L’uomo che piantava gli alberi” tratto dal romanzo breve dello scrittore francese Jean Giono che, per la sua semplicità e l’esemplare messaggio che porta con sé, è diventato un cult nella letteratura mondiale è presto diventato uno dei cavalli di battaglia della compagnia teatrale. Racconta la storia del pastore Elzéard Bouffier che ama vivere in solitudine, conducendo una vita semplicissima alle pendici delle Alpi, in una vallata deserta della Provenza con uno scopo ben preciso: piantare alberi e ripopolare la zona. L’opera costante del pastore ridà vita alla vallata: non solo le piante si moltiplicano e ricompare l’acqua, ma molta gente della pianura può ora abitare quelle terre, godendo del miracolo che nessuno avrebbe mai creduto possibile. La regia è firmata da Renzo Sicco, e la voce narrante è quella di Gisella Bein.”