La libreria “più bella del mondo”, da Porto a Torino.
Può una libreria diventare simbolo di una città?
Con l’aiuto di Harry Potter (la cui autrice J.K. Rowling è vissuta per diverso tempo dirimpetto) la Libreria Lello , la storica centenaria libreria di Porto si è guadagnata questa visibilità col merito di essere universalmente riconosciuta quale “la più bella libreria del mondo”.
Fuori dalla sua sede ogni giorno lunghe code di visitatori a conquistarsi la visita della favolosa scala a forma di infinito.
Il Professore Paulo Lagoela la racconta così
Gli scaffali in legno, l’arredamento art deco, e un’offerta libraria di alto livello, sono un marchio di qualità sopraffina.
Ci sono luoghi magici, che valgono la visita a una città. Posti che potremmo rivedere in un film. Esattamente quello che succede nella storica libreria Lello & Irmao di Porto, meta ogni giorno di centinaia di turisti e location per alcune scene di uno dei film di Harry Potter.
Si trova nel cuore del centro storico di Porto, in Rua das Carmelitas, un tesoro di sapienza che la città portoghese può vantare come uno dei suoi fiori all’occhiello. La Livraria Lello, è una delle librerie più antiche del Portogallo, considerata nientemeno una delle più belle al mondo e soprannominata la “Cattedrale del libro”. La si trova regolarmente in liste autorevoli come quelle del New York Times, della Lonely Planet o del The Guardian.
Al suo interno, l’atmosfera che si respira è magica. Durante il XXXI Salone Internazionale del Libro di Torino, Assemblea Teatro vuole portare in città un pezzo di quell’atmosfera, grazie all’italianissima Maria Bochicchio, responsabile degli eventi della libreria Lello.
La dottoressa Bochicchio sarà ospite in diversi momenti. Prima dell’Università di Torino, al Dipartimento di Lingua portoghese, diretto dal Professor Antonio Fournier.
Sarà anche ospite di Colti, Consorzio delle Librerie Torinesi Indipendenti, che in collaborazione con Assemblea Teatro e alcune librerie della Valle di Susa, sarà tra i promotori di un’ iniziativa che legherà, unite dai libri, due terre colpite e duramente provate dai roghi nel 2017: il Portogallo e la Valle di Susa. Infine, la troveremo al Mausoleo della Bela Rosin, in occasione del debutto di “Paolino”, opera tratta da La principessa della luna vecchia, di Marina Jarre.
Parole contro le fiamme, questo il titolo del progetto, sarà presentato all’interno del Salone del Libro, domenica 13 maggio alle 18.30, Sala Argento.