In questi mesi autunnali, e prima ancora in quelli estivi, Assemblea Teatro, con il sostegno delle Biblioteche Civiche Torinesi, della Compagnia di San Paolo e del Comune di Torino, ha organizzato incontri e spettacoli presso un monumento di Torino che sta pian piano tornando a ricoprire l’importanza che merita.
Il Mausoleo della Bela Rosin.
Situato nell’estrema periferia sud di Torino, praticamente al confine con Nichelino.
Qual è il monumento simbolo di Torino? La Mole Antonelliana, ovvio!
Ora una domanda più difficile: qual è il primo monumento che si incontra che si incontra provenendo dalle valli del cuneese?
Proprio il nostro Mausoleo, il gigante buono che sorveglia i cancelli della città.
Eppure, quanto poco si sa di questo giardino, della cupola e delle colonne che ricordano tantissimo un altro monumento famoso. (Non vi diciamo ancora qual è. Guardate la foto e provate a indovinare)
Indovinato? Sì? No? Per gli Dei, non vorrete per caso un aiutino!
In ogni caso, ecco la soluzione:
E’ tempo di conoscere la storia del Mausoleo.
E poi il suo epiteto:”Della Bela Rosin”.
Probabilmente donna più famosa del manzoniano Carneade, ma oltre a dire di essere stata “l’amante del re”, chi saprebbe raccontare chi era Rosina Vercellana? La sua storia è una di quelle che piacerebbe vivere a molte fanciulle che sognano a occhi aperti e vale la pena di conoscerla.