Inti-Illimani Histórico
José Seves Sepúlveda, chitarra, tiple, cajón peruano, flauti andini
Horacio Durán Vidal, charango, cuatro venezolano, tiple,
piccole percussioni
Horacio Salinas, voce, chitarra, tiple, direzione artistica
Fernando Julio Arias, voce, contrabbasso, guitarrón mexicano
Camilo Salinas, fisarmonica, pianoforte
Danilo Doloso, voce, percussioni
Silvia Nati, attrice
Mattia Mariani, attore
«L’11 settembre 1973 è una data che per il Cile rappresenta la fine della libertà. Il Presidente democraticamente eletto viene destituito da un colpo di stato compiuto delle forze armate attraverso il bombardamento e la presa del Palazzo Presidenziale de La Moneda. Anche in quelle ultime ore, Salvador Allende scelse la strada del profondo rispetto per i valori della democrazia e della costituzione del paese. Il suo programma aveva previsto grandi interventi statali e la ridistribuzione della ricchezza ancora concentrata nelle mani di alcune famiglie ricche e potenti, in modo da poter attenuare il divario e gli squilibri tra ricchi e poveri. La dittatura mise tragicamente fine a quel percorso e al sogno di tanti cileni, ma la lezione di Salvador Allende rimane viva a 40 anni di distanza dal golpe militare. Sappiamo per nostra esperienza personale quanto il nostro paese sia stato e sia al centro di sentimenti di simpatia e di solidarietà da parte del vostro popolo».
Inti-Illimani Histórico è una delle più interessanti realtà musicali nate nel continente Latinoamericano. Con 46 anni di vita dal 1967, il gruppo ha vissuto un percorso musicale che lo ha reso un riferimento di prima importanza nel panorama musicale mondiale. Lo ha ribadito il grande chitarrista classico inglese John Williams, che negli anni Novanta lo ha definito «una delle formazioni più grandi in qualsiasi stile». Allo stesso modo si sono espressi critici musicali e importanti media, come il «Washington Post» che scrisse: «Inti-Illimani ci porta in un magico mondo sonoro. La loro musica è folklore in cerca di una patria». Preso per mano da Horacio Salinas, direttore musicale dall’anno 1968 e principale compositore di molte delle più importanti melodie e canzoni, Inti-Illimani ha saputo, insieme a José Seves e Horacio Durán, continuare sul sentiero creativo del gruppo, che disco dopo disco ha sorpreso con nuove scoperte musicali, senza abbandonare mai le proprie radici.
Negli anni Settanta e Ottanta lanciano importanti pezzi che diventeranno la bandiera di più generazioni. Durante l’esilio vissuto a Roma il gruppo coniuga sapientemente buona musica e lotta politica.
Tra le molte collaborazioni artistiche significative citiamo quella con Peter Gabriel, unitamente a quelle più recenti con numerosi artisti della giovane scena cilena quali Los Tres, Francisca Valenzuela, Camila Moreno, Ana Tijoux e Manuel García, cosi come la talentuosa cantante jazz Claudia Acuña. Lo spettacolo nel quarantesimo anniversario del golpe è un omaggio e un ricordo della musica cilena al suo maggiore poeta Pablo Neruda, così come a Violeta Parra, Victor Jara e ai tanti giovani sconosciuti caduti, scomparsi o torturati dai militari. Le parole di Luis Sepúlveda interpretate dagli attori di Assemblea Teatro completano il quadro del ricordo e dell’emozione.
Sul palco gli Inti-Illimani Histórico, ambasciatori nel mondo della musica cilena, ben conosciuti in Italia dove hanno trascorso oltre 15 anni di esilio in conseguenza del golpe del 1973, tornano a Torino per ricordare e commemorare insieme i molti detenuti, gli scomparsi, gli esiliati, per la libertà e la democrazia in Cile.
Con il patrocinio di:
Fundación Salvador Allende / Federación de Estudiantes – Universidad de Chile / Fundación 1367 Casa Memoria José Domingo Cañas / Museo de la Memoria y los Derechos Humanos / Londres 38 Espacio de Memoria / Memoria Abierta / Memorial Paine, un lugar para la Memoria / Coalición Internacional de Sitios de Conciencia
Corporación Parque por la Paz Villa Grimaldi
In collaborazione con
Assemblea Teatro
Biglietteria via San Francesco da Paola, 6
www.mitosettembremusica.it – 011/4424777
