Intanto non stiamo fermi (1)
02 dicembre, 2020 - 02:40
Adesso è chiaro: si parla di piste di sci, di cashback, di messe in orari diversi, ma di teatri no. I teatri restano chiusi e lo saranno per lo meno fino al 15 gennaio. Dunque, inutile pensare prima e proporre rassegne, lo capiremo poi, appena sarà possibile, come fare e cosa fare. Non è cinismo ma pragmatismo. Siamo stufi, dopo mesi, di tessere la tela di Penelope per poi aiutarla a rifare i gomitoli. Meglio lasciar perdere.
Intanto cosa facciamo?
Siamo riusciti a fare una mostra in ricordo di Sepúlveda. Ci tenevamo parecchio e nonostante i tempi difficili siamo riusciti a raccogliere i materiali e trovare il modo di allestirla. Certo: più difficile che in tempi normali portarci i visitatori, ma i risultati sono stati incoraggianti. Le restrizioni, poi, ci hanno impedito gli ultimi incontri delle letture, ma la disponibilità di Silvia, Mattia, Eugenio e Renato ci hanno permesso di inventare tappe di incontro sul web con prodotti di qualità, per molti appuntamenti. Oltre 6 mila passaggi, al momento: come aver fatto 40 spettacoli, col teatro pieno di 150 spettatori, con le regole del momento.
Ora, poi, vediamo se questa mostra riusciamo a farla viaggiare anche in Spagna, a Barcelona, e a Porto, in Portogallo. Sono due città dove Assemblea Teatro è conosciuta e molto apprezzata e dove Luis Sepúlveda è stato molto seguito ed amato. Dunque, sinceramente ci proviamo, e chissà che, se ci riusciremo, questo possa essere motivo per qualcuno di voi, quando i viaggi torneranno possibili e normali, magari di seguirci fin là…
Non ve ne siete troppo accorti ma, “Cieli su Torino”, il nostro libro edito da Claudiana ha vinto il premio nazionale “Le Parole e la Città”!
Era fine febbraio, e c’è stato il lockdown, e il concetto stesso di città è cambiato. Abbiamo chiesto ad altri scrittori di scriverci nuovi racconti e Ormezzano (felicemente sopravvissuto al Covid), Paola Mastrocola, Alberto Schiavone, Aldo Simeone, Franco Pestelli e pure Enaiat Akbari, ne hanno scritto.
Max Casacci, proprio lui, il chitarrista dei Subsonica, si è impegnato a scriverci una prefazione per un volume che parte con le “note Subsoniche” de “Il cielo su Torino”.
Mercoledì 9 dicembre terrò una lezione su diritti umani in Argentina all’Università di Torino. Ovvio, in remoto, ma sarà importante perché, come dice bene il professore che mi ha invitato, “se questi ragazzi ne sanno sempre meno di quel che è accaduto, è colpa nostra”: dunque, volentieri colmiamo il vuoto oltre il silenzio.
Luciano Sartori sta curando un ricco volume su 40 anni di attività culturale a Collegno e ci ha chiesto aiuto che volentieri, di questi tempi, con maggiore disponibilità gli offriremo. Sempre la Città di Collegno ci ha invitato per due spettacoli in streaming, alla Lavanderia a Vapore, e li stiamo preparando.
Come ben vedete: fermi mai!!!
Ci mancano i nostri teatri, ci mancate voi, ci manca un quadro preciso dentro cui progettare, come eravamo abituati a fare, e sogniamo che, presto, possa tornare quel tempo ma… come vedete, intanto potete seguirci.
Renzo Sicco
Ci mancano i vostri teatri, ci mancate voi!
Scusa se ho usato la tua frase,ma è proprio quello che sento.
Spero che stiate tutti bene e che presto ci si possa rivedere dal vivo, il vostri sogni sono anche i miei.
un abbraccio a tutti voi
tanti cari saluti e tanta salute
speriamo nel nuovo anno (questo era bisesto)
Dino e Claudia