Informativa Cookie

Il vascello di carta

17 giugno, 1995 - 18:59
liberamente ispirato all’opera di Madre Cabrini
 
adattamento teatrale: Lino Spadaro e Gisella Bein
regia: Lino Spadaro
interpreti:
GISELLA BEIN Madre Cabrini (anima concreta)
MONICA FANTINI Madre Cabrini (anima mistica)
MARCO PEJROLO Narratore – Papa Leone XIII
Doganiere – Arcivescovo Corrigan
Possidente – Mulattiere

Francesca Saverio Cabrini racchiude in sé due anime. Lo spirito di una grande mistica, raccontato in segreto, con pudore, in terza persona, e quello di un’imprenditrice ardita, coraggiosa dotata di una leggendaria capacità di raccogliere fondi per le sue imprese.
Nata a S. Angelo Lodigiano nel 1850, attraversò l’oceano ventiquattro volte, fondando missioni in America, Nicaragua, Argentina, Brasile, oltre a quelle europee. Convinse gli emigrati italiani più ricchi a farsi carico delle difficoltà dei più poveri, dimostrando così che “anche i nostri figli una volta nutriti, istruiti, ripuliti sono all’altezza degli altri”.
Affiancando all’italiano, l’insegnamento della lingua locale, favorì l’inserimento degli emigrati nella società americana, facendone dei buoni cittadini, senza rinnegare la loro origine religiosa e nazionale. Canonizzata nel 1946 da Pio XII, fu proclamata nel 1950 Patrona degli emigranti.
Dare voce a protagoniste poco note ma importanti perché creatrici di un modo nuovo di vivere la vita religiosa, costituisce un passo fondamentale per comprendere meglio quale potrà essere il ruolo delle donne nella Chiesa del Duemila.
Lo spettacolo spezzando in due la figura della protagonista, ne sottolinea l’originale capacità di far convivere una intensa e profonda esperienza mistica con eccezionali capacità di tipo imprenditoriale. Una contraddizione creativa, da cui nasce una nuova spiritualità che può diventare un modello anche per i laici.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>