Alla scoperta del paese incantato della matematica
scritto da Hans Magnus Enzensberger – Giulio Einaudi Editore
riduzione per la scena e regia di Renzo Sicco
in scena Chiara Tessiore, Stefano Cavanna e Paolo Sicco
musiche dei Mogway, Pink Floyd, Nikolai Korsakow e
appositamente composte da Moreno Andreatta del CNRS e IRCAM di Parigi
video di Paulo Lagoela
visualizzazione musicale matematica a cura di Gilles Baroin§
le immagini della Mole Antonelliana concesse dall’Archivio della Città di Torino
sono di Max Chicco e Mauro Donato
Tutte quelle strane formule da decifrare e quelle radici da estrarre per non parlare dei teoremi e degli assiomi… Roberto, è un ragazzino che, come molti di noi, non capisce proprio a che cosa serva la matematica.
Insomma, una noia infinita!
Finché un buffo ometto appare e gli propone di fare un viaggio nel meraviglioso mondo dei numeri.
Come per miracolo, al posto degli angoli e frazioni compaiono ciambelle, ananas e noci di cocco, e i concetti più oscuri diventano improvvisamente semplici e chiari.
E così, Roberto scopre che in tutte le cose c’è un po’ di magia. Basta saperla trovare.
Per Enzensberger la matematica è un mondo immaginario che riserva continue sorprese ed è capace di colpirti con la sua genialità. Una matematica da risolvere facendo ricorso più all’immaginazione che al conteggio, più alla fantasia e al ragionamento intuitivo che al calcolo. L’invenzione del poeta e saggista tedesco è infatti raccontare la matematica attraverso un linguaggio non tecnico che non intimorisca e arrivi come una specie di lingua infantile.
Lo spettacolo viene allestito proprio nelle settimane in cui la matematica italiana ottiene il massimo riconoscimento con l’assegnazione della medaglia Fields ad Alessio Figalli.
Per le musiche si avvale di Moreno Andreatta, un altro italiano laureato in matematica all’Università di Pavia e diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Novara nonché membro fondatore del Journal of Mathematics and Music e vice presidente della Society for Mathematics and Computation Music che attualmente insegna alla Sorbona di Parigi e all’Università di Strasburgo ed è direttore di ricerca presso il CNRS (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica) nell’equipe Rappresentazioni Musicali dell’IRCAM, l’Istituto di Ricerca e Coordinazione Acustica/Musica fondato da Pierre Boulez.
Ingresso: 5 Euro