¿Cómo estás negrito?
Una mattina d’autunno ero con un banchetto a raccogliere firme contro la pena di morte. In un’ala della villa comunale che ospitava una mostra fotografica sul Sud America…
Mancavano cinque minuti alla chiusura e chiesi: posso dare un’occhiata? Certo entra…
Così vedo le foto di Victor Jara, di Salvador Allende e di molti altri.
Il mio cervello fa subito contatto: non sono l’unico a ricordarli! Esiste qualcuno che conosce la loro storia (povero ingenuo ragazzetto che ero…).
E beh quel qualcuno era il mio futuro amico Renzo Sicco e tutta la banda a seguito, e io che potevo fare?
E’ passato un bel po’, ma non troppo per non aspettarsi altre avventure insieme.
Che posso dire?
Continuo a commuovermi, continuo a divertirmi, continuo ad esserci!
Perciò niente tristezza o magoni, cinquanta è un bel numero…ma qualcosa mi dice che faremo di più!
¿Cómo estás negrito? Bien ! y tu negrito?