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I nuovi pioppi cipressini alla Bela Rosin
Festa di verde, ambiente, cultura e arte
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È stata una vera festa, la mattina del 25 marzo, trovarsi tutti nel parco del Mausoleo della Bela Rosin, per la messa a dimora dei nuovi pioppi cipressini, ad arricchimento dei preesistenti, per il ripristino del disegno originario di queste piante nel parco. La cerimonia/performance, promossa da Assemblea Teatro e Associazione Quaranta, con la collaborazione delle Biblioteche Civiche torinesi e del Servizio alberate del Verde Pubblico della Città di Torino, ha visto la partecipazione Francesco Tresso, assessore al Verde Pubblico della Città di Torino, e Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2 della Città di Torino.
Durante la messa a dimora delle nuove piante, gli attori di Assemblea Teatro hanno letto il bellissimo “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono. Tutto per questo incontro di festa, perché ogni volta che si pianta un nuovo albero, una nuova vita “verde” si radica e si fortifica ramificandosi, rinforzando il polmone vitale della comunità di cui tutti noi facciamo parte, esseri umani, animali e, appunto, piante.
Dodici di questi nuovi pioppi cipressini sono stati donati dall’Associazione Quaranta nel quadro della sua partecipazione all’iniziativa della Città di Torino “Regala un albero alla tua città”. L’idea parte dal progetto “Parole contro le fiamme”, avviato sei anni fa in seguito ai devastanti incendi avvenuti a Pedrógão Grande in Portogallo, e successivamente in Valle di Susa, con la lettura del testo di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”.
Con questa messa a dimora degli alberi si è così conclusa l’altra iniziativa di Assemblea Teatro per l’estate 2023, ovvero “Da 0,50 a 50,00 – contribuisci anche tu a piantare i pioppi cipressini mancanti alla Bela Rosin”, la raccolta fondi promossa da Associazione Quaranta con la collaborazione delle Biblioteche Civiche torinesi. Ogni sera alla fine degli spettacoli che Assemblea Teatro ha presentato nel cartellone di appuntamenti, la scorsa estate al Mausoleo della Bela Rosin, sono state raccolte donazioni come contributo al ripristino del disegno originario dell’alberata del parco storico – che copre un’area di 30 mila metri quadrati – situato in un contesto tra i più verdi e ricchi della città, grazie alla vicinanza dei parchi Colonnetti, Piemonte e Sangone.
Gli altri alberi mancanti nel parco sono stati aggiunti, grazie a questo stimolo di partenza, attraverso i finanziamenti del fondo Pnrr per rinverdire Torino.
Alla fine, sono stati 45 i nuovi grandi alberi che si sono aggiunti al verde della Bela Rosin: poco più di trenta i pioppi all’interno, i restanti – che sono, in particolare, dei gelsi – nel giardino antistante il cancello d’entrata al Mausoleo. Davvero un’impresa titanica, costruita con in pubblico di Assemblea Teatro: anche questo può fare il Teatro, aumentare il polmone verde di tutti noi. Con buona pace di certi politici che un tempo dicevano che “col teatro non si mangia”. Riusciamo a far mangiare anche i vivai, invece. E proprio in questi giorni di inizio primavera e, nell’imminenza, il 27 marzo, della Giornata Mondiale del Teatro 2024.
Come ha osservato Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2, nel corso della cerimonia: “Queste iniziative sono il primo segno di una controtendenza che ci deve rendere consapevoli che l’ambiente va salvaguardato e che i cambiamenti climatici ci devono rendere più propositivi. L’alleanza tra cittadini e istituzioni è fondamentale”. E l’assessore al Verde pubblico, Francesco Tresso, ha quindi espresso gratitudine ad Assemblea Teatro per questo importante intervento, sottolineando il connubio forte e prezioso generato dall’unione tra verde, ambiente, cultura e arte: un’iniziativa che è “un messaggio di grande valore – ha detto – Oggi, si aggiunge un tassello che fa parte di un mosaico ampio”.
Dal 22 maggio, con la collaborazione di Biblioteche Civiche torinesi, Assemblea Teatro condurrà, per i ragazzi delle scuole, gli incontri con gli esperti del Servizio Verde pubblico della Città di Torino, appuntamenti di scoperta e spiegazione degli interventi di miglioramento e di cura del parco del Mausoleo. Uno dei nuovi pioppi cipressini sarà dedicato alla memoria di Willy Jervis, eroe partigiano ucciso a Villar Pellice all’alba di un giorno d’agosto del 1944. E a Villar Pellice, l’estate scorsa, durante lo spettacolo dedicato alla memoria di Jervis, messo in scena da Assemblea Teatro, c’è stata una generosa donazione per i pioppi. Un altro di questi pioppi, infine, sarà dedicato al ricordo di Luis Sepúlveda, grande amico di Assemblea Teatro, ucciso dal Covid nell’aprile 2020.
Una festa per tutti i presenti, la mattina del 25 marzo, nel parco del Mausoleo; grande sostegno e gradimento nella direzione e nel personale delle Biblioteche Civiche torinesi per questa ulteriore valorizzazione dello spazio.
Questi che seguono sono solo alcuni dei tanti messaggi di apprezzamento dell’iniziativa giunti a Renzo Sicco, direttore artistico di Assemblea Teatro:
– “Renzo, sono cresciuta con i pioppi cipressini che disegnavano il mio paesaggio sentimentale e quotidiano bambino. Li amo follemente! Sono un dono, belli, fieri, resistenti, accolgono il vento come pochi e lo restituiscono in musica, fanno ombre lunghissime e fragili dove trovare riparo anche nei brutti giorni. Custoditi. E giusto domenica scorsa, mentre andavo in pianura dalla mia famiglia, osservavo, tra l’arrabbiato e l’avvilito, che stanno sparendo. Ecco, grazie di cuore, da noi sono chiamati al femminile, una derivazione dal dialetto: pioppe cipressine – ma sarà ancora più bella, autentica, questa doppia possibilità?”;
– “Non c’è che dir: le grandi opere, e le opere grandi per i grandi ma soprattutto per i GRANDISSIMI BAMBINI! Buona gratitudine da tutti” (Alessandro Bergonzoni);
– “Per me è questo il momento di dire grazie a Renzo, il nostro uomo che pianta alberi, che non dà mai sosta agli occhi, alle gambe, al cervello, ma, anzitutto, grazie alla sua anima lucente che, con le sue scelte, ci induce a riflettere, ad approfondire, facendoci del male per poi farci del bene” (Norma, amica da decenni di Assemblea Teatro).
Pietro Caccavo
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Tratto da Torino Cronaca del 26 marzo 2024
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Bela Rosin: messa a dimora dei nuovi pioppi
Da 0,50 a 50,00
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