di e senza: Alessandro Bergonzoniregia: Renzo Sicco
allenattore: Lino Spadaro
con: Giovanni Boni, Fabio Farronato, Luisella Tamietto,
Laura Righi, Pietro Del Vecchio
costumi e scene: Agostino Porchietto
musiche dj live set: Alessandro Massobrio
luci e fonica: Daniele Brizzi
direzione organizzativa: Paolo Sicco
Unica compagnia a mettere in scena uno spettacolo di Alessandro Bergonzoni senza la sua presenza sul palco (Al bergo Bergonzoni), Assemblea Teatro affronta una nuova intrigante avventura con un testo inedito appositamente scritto dal comico bolognese; Nuova significativa tappa di una proficua collaborazione artistica, negli anni sempre più consolidata, che ha già regalato indimenticabili pagine di divertimento collettivo;
Ideale atto conclusivo di “Insolito 2004” con uno spettacolo destinato a conquistare e stupire per originalità e divertimento.
Grili, cicalle e altri erori ha già nella sua definizione l’inossidabile marchio di fabbrica di una delle firme più originali ed irriverenti del teatro comico italiano: scrittore, autore, attore, Alessandro Bergonzoni è una perfetta macchina di comicità con il suo stile funambolico e geniale da sempre indirizzato verso una continua ricerca di nuovi orizzonti linguistici e comunicativi. Il copione, appositamente scritto per gli amici di Assemblea Teatro, è l’evidente manifesto di una maturità artistica raggiunta nel corso degli anni attraverso una spiccata inventiva lessicale unita ad una sempre più straordinaria capacità di inventare storie in una dimensione “altra” rispetto ai canonici schemi drammaturgici.
Grili, cicalle e altri erori: la storia di un suicidio a lungo cercato, fortemente voluto, goffamente agognato e impietosamente finito nella cella di un carcere per poi rivivere la propria esistenza in un flash-back dai contorni ora comici e grotteschi, sempre proiettato in un universo “oltre”, per contenuti e situazioni, vero e proprio cartina di tornasole della realtà bergonzoniana. All’interno delle dinamiche testuali non potrà passare inosservata l’accurata indagine sulla relazione tra i personaggi destinata ad interagire con la tradizionale attenzione rivolta all’insieme di “non-sense” che, è questa è proprio una delle componenti di maggior richiamo dell’intera operazione, sono questa volta destinati a materializzarsi in stimolanti ed intriganti “sense” narrativi. Prodotto finale un itinerario comico, ai confini dell’assurdo, dove, come in un suggestivo gioco di scatole cinesi, le risate scaturiranno a cascata l’una dall’altra, in un’irrefrenabile tempesta di battute e situazioni comiche.
Ad un cast di assoluto livello formato da colonne portanti di Assemblea del calibro di Giovanni Boni e Pietro Del Vecchio, cui si deve aggiungere la preziosa presenza di una Sorelle Suburbe come Luisella Tamietto e di altri due comici torinesi come Laura Righi e Fabio Farronato, è affidato l’arduo ma stimolante compito di trasformare l’ambiguità del verbum bergonzoniano in esilarante e debordante comicità. Per Assemblea Teatro l’ennesima scommessa con cui varcare ancora una volta i confini dell’insolito per una nuova ed intrigante ricognizione tra il poetico ed il grottesco, tra l’assurdo ed il comico.
