Fascia d’età 8-14 anni
In occasione della Giornata Mondiale ONU per l’infanzia
In occasione della Giornata Mondiale ONU per l’infanzia
Introdurranno lo spettacolo Luca Poma Portavoce di GIU’LEMANIDAIBAMBINI ONLUS
e l’attore e presentatore TV Fabio Canino
Con Cristiana Voglino, Angelo Scarafiotti, Roberta Fornier
Musiche Rudi Trudi, George Winston, Tom Waits, The Doors, Zap Mama, 99 Posse
elaborazione drammaturgica Gianluigi Gherzi e Loredana Perissinotto
regia Gianluigi Gherzi
GIANNI DETTO BURRASCA tratto dal “Il Giornalino di Giamburrasca” scritto da Luigi Bertelli, in arte Vamba, è stato inserito tra i 10 libri più rappresentativi del periodo risorgimentale.
Negli anni ‘60 la televisione, attraverso il lavoro di Lina Werthmüller, e l’interpretazione di una scatenata Rita Pavone, consegnò definitivamente il testo al grande pubblico italiano.
L’enfant terrible entrò a far parte della memoria letteraria.
Pur se ambientato nell’Italia umbertina, il testo resta attuale perché ancora contemporaneo e oggetto di inesaurita riflessione continua ad essere l’argomento che tutto lo percorre: lo scarto generazionale, con le conseguenti incomprensioni tra adulti e “meno adulti”.
In questi tempi in cui il bullismo è diventato argomento quotidiano di attualità il testo di Bertelli ne percorre sintomi e motivazioni trovando anche nell’amicizia, nella comunicazione e nella costruzione di solidarietà gli antidoti e gli elementi affettivi di maturazione e crescita.
Proprio da queste tematiche prende avvio il lavoro di Assemblea Teatro che, scartando la facile via delle verità preconfezionate, si propone quale incipit di un percorso costantemente aperto, di un discorso che analizza le differenze senza operare mitizzazioni di sorta.
Tra baruffe e comici equivoci, gli attori restituiscono al palcoscenico – proponendone una polifonica interpretazione volta a mantenere in risalto le caratteristiche teatrali – l’opera letteraria, la singola voce narrante del diario.
Lo spettacolo di Assemblea Teatro che ha debuttato nel 1992 e che ormai sfiora le 200 repliche totalizzando oltre 60.000 spettatori, ha mantenuto vivo nel tempo tra le giovani generazioni il libro di Vamba, continuando a permettere a migliaia di ragazzi di identificarsi nelle “disubbidienze” e nelle marachelle di Giannino Stoppani.
Questo, nella speranza che tra una risata e l’altra, Gian Burrasca, ragazzino non ancora “temprato” dall’ordine adulto, apra una possibilità al fecondo tarlo del dubbio, dell’interrogarsi, magari, riscoprendo ciò che ancora in noi alberga di infantile, di poco “addomesticato”.
In collaborazione con l’Associazione GIU’ LE MANI DAI BAMBINI in occasione della pubblicazione di “Salviamo Gian Burrasca” il nuovo libro di Luca Poma (Terra Nuova Edizioni)