In occasione del Salone Off 2016, Assemblea Teatro, in collaborazione con Chave Arredamenti, organizza una serata per guardare oltre le sbarre, per fare luce sulla condizione e la vita di chi abita le carceri. Un contenitore nel quale scaricare molti dei problemi della società, nella speranza, del tutto illusoria, che almeno in esso possano trovare quella soluzione che essa non è in grado di fornire.
C’è chi in carcere ci resta, il detenuto, e chi passa continuamente da un mondo all’altro, coloro che lavorano nella Polizia Penitenziaria.
Fuori, si parla di pena e c’è chi la invoca più dura o pesante, oppure chi, come Elvio Fassone ex magistrato che per anni l’ha elargita, ne chiede una nuova e più umana considerazione.
Dentro, per chi ci sta, ma anche per chi ci entra ed esce, è la “malattia del baratro”.
Muri, sbarre, porte chiuse, rumore di chiavi, passi, l’odore della tensione anche dei corpi.
Occasione per questa riflessione è il libro “Oltre le sbarre” di Dario Esposito, un ragazzo come tanti, poliziotto penitenziario per vocazione.
il 12 maggio 2016, Primaradio ha intervistato l’Autore Dario Esposito.
A questo link l’intervista
Ne discutono:
L’autore Dario Esposito agente penitenziario con Mario Tagliani maestro presso il carcere minorile Ferrante Aporti e scrittore, Bruno Segre avvocato giornalista e politico italiano, Bruno Mellano garante dei detenuti della Regione Piemonte.
Letture di Stefano Cavanna.
Un appuntamento a cura di Assemblea Teatro. Conduce Renzo Sicco
Ingresso libero
Vorrei segnalare che anche il Val Susa Film Fest garantisce particolare attenzione ai carcerati. Da alcuni anni i lavori della sezione cortometraggi vengono presentati in carcere e i carcerati stessi compongono la giuria. Su questo tema sono stati proiettati agli studenti dei Licei di Bussoleno e di Oulx il mediometraggio “RecidivaZero” con una grosso dibattito tra studenti e regista.