Chiusura a novembre! È passato Natale, è passato Capodanno, il Giorno della Memoria, il Carnevale, la Festa della Donna, Pasqua e adesso il 25 aprile.
Tutto è trascorso e dal 26, pare, si riapre. Ci chiediamo cosa? A maggio.
Pare un forte controsenso. In genere a maggio terminavano le stagioni e si chiudeva il teatro.
Incredibile: in questi lunghi ed eterni mesi la nostra programmazione è scorsa sul video del nostro sito con la dicitura “ANNULLATO” e questo è accaduto proprio sino al 25 aprile.
Avevamo programmato tante cose belle, tutte scomparse nel buco nero della pandemia.
Siamo a contare le ferite e gli assenti e proprio adesso che il calendario è vuoto, ci viene chiesto di ripartire.
È davvero dura.
Ci proveremo, ma adesso abbiamo davvero bisogno di tutta la Vostra solidarietà.
Abbiamo bisogno che ci aiutiate a ricredere che ne vale la pena.
Non siamo demotivati, ma sfibrati, sì!
Siamo sfibrati dalle troppe illusioni di partenze e frenate.
Sappiamo bene che non è stato così solo per noi, ma per tante diverse attività. Però per riaprire adesso un teatro, ci vuole una respirazione potente, addirittura un defibrillatore capace di riaccendere il cuore. E per il nostro cuore siete Voi. Senza non riusciremo a farcela.
Sappiamo che ci siete e che forse siete anche aumentati in numero e forza.
Ce lo dicono i contatti del web, su cui noi all’inizio eravamo scettici, che ci vedono sfiorare le 50 mila visite in questi ultimi sei mesi.
Dunque, l’ascolto ce lo avete assicurato; ma adesso è un’altra cosa, dobbiamo ritrovarci per davvero, e questo nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli di questo tempo pandemico. Sarà davvero possibile?
Ci impegneremo di più, se saprete farci sentire che ne vale la pena.
dal nostro archivio
RIPARTIRE E FRENARE