Giacomo Di Girolamo
letture di Lino Spadaro
canti Progetto Khorakhané
presenta Renzo Sicco
Per chiudere un’intensa sei giorni di libri, incontri, parole, ecco un vero e proprio fuori programma. Infatti Assemblea Teatro riporta ancora una volta a Torino Giacomo Di Girolamo, scrittore e giornalista siciliano che per anni ha appuntato sul proprio taccuino storie tratte dalla cronaca quotidiana. Un lavoro certosino. Ogni data una storia, o meglio, un epitaffio. Ogni epitaffio, una vita con la quale raccontare un paese, un pezzo di storia d’Italia.
Lo spunto, a 100 anni dalla pubblicazione dei primi racconti, è certamente L’Antologia di Spoon River con la sua carrellata di vite e racconti tratti dalla quotidianità della cittadina americana.
Ora, dopo il Circolo dei Lettori e diverse Librerie nel febbraio scorso, Di Girolamo torna a Torino e lo fa con diversi testi inediti. Protagoniste nuove storie, quelle che non ha potuto inserire nella sua imponente opera di oltre 1200 pagine o quelle storie che sono accadute tra l’estate scorsa ed oggi.
Nel testo scritto da Di Girolamo, la quotidianità è quella italiana, quella che va dal 1969, dal giorno della strage di Piazza Fontana, sino ai giorni nostri. Protagonisti? Tutti. Tutti coloro la cui vita, singola e piccola, possa rientrare nella corrente che è la storia d’Italia. Centinaia di personaggi, intrecci, drammi, storie. Il punto di vista? Quello dei protagonisti, di tutti coloro che hanno vissuto e sono morti, nelle circostanze e nei modi più differenti. Tanti uomini e donne, morti ammazzati, di noia, di malattia, o di semplice di “morte”.
Attraverso tante storie individuali, è la storia d’Italia a prendere forma, quella dei misteri, e quella dei tanti esempi del vivere che il nostro Paese sa offrire .
Un libro che apparentemente ci narra di morte ma che in realtà ci obbliga a pensare alla vita.
Alcune di queste storie sono divenute protagoniste dell’ultima produzione targata ASSEMBLEA TEATRO. Per questo, anche in quest’occasione, saranno presenti i Progetto Khorakhané che canteranno “altre storie”, quelle scritte e musicate da Fabrizio De Andrè, Gian Piero Reverberi e Nicola Piovani negli album Non all’amore né al denaro né al cielo e Senza orario, senza bandiera anch’essi ispirati da Nanda Pivano e Edgar Lee Masters.
ingresso libero sino ad esaurimento posti