la vita di Padre Alberto Maria De Agostini
testo di Laura Pariani
con Marco Pejrolo, Andrea Castellini, Angelo Scarafiotti,
Manuela Massarenti, Luca Occelli
Regia di Renzo Sicco
Musiche di Sigur Rose
“Tierra del fuego”e altri filmati di Alberto Maria De Agostini
sono gentilmente concessi in uso dalla
Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino
Alberto Maria De Agostini, eclettico missionario geografo, scalatore, fotografo e antropologo timido ma tenace uomo di terra piemontese, è DON PATAGONIA, il nome che gli hanno affibiato gli abitanti di una terra sospesa tra ghiaccio e venti continui, sepolta spesso sotto apocalittiche nevicate nel sud del mondo. Il padre salesiano seppe vivere le proprie passioni, la fotografia, la scalata, così come la propria fede, dimostrando di saper combattere anche una battaglia apparentemente inutile, perché ormai persa, quella contro l’estinzione degli indios. Lo fece conscio dell’importanza che rappresenta difendere la dignità, fosse anche dell’ultimo degli uomini. Un dovere del missionario ma, prima ancora, di un qualsiasi uomo figlio di Dio. La Pariani interpreta questo percorso con parole intense, ora crude ora riflessive, sempre ricche di una visione del mondo come estensione del bianco lindore dei ghiacciai.
La scrittrice che vive a Orta San Giulio, a pochi chilometri da Omegna, ama miscelare la profonda conoscenza e il grande amore verso due terre: l’Italia del nord-ovest con le sue pianure e risaie, con i suoi piccoli paesi di campagna e la ricchezza dei tanti dialetti, e il Sud America delle pampas, sterminato senza confini da Buenos Aires fino a Ushuaia, carico di mille storie e di molti migranti italiani, napoletani, veneti, marchigiani e naturalmente piemontesi. Ama i piccoli mondi perduti in spazi sconfinati e le voci che vi affiorano, e attraverso i suoi personaggi prova a ridare voce a esistenze che diversamente si spegnerebbero nell’oblio. In DON PATAGONIA ha potuto unire queste sue passioni, attraverso il personaggio di Alberto Maria De Agostini. Ha infatti raccontato l’esperienza di un italiano emigrato in quelle terre fatte di vaste pianure e altissime vette.