parole e canti dalla risaia
28/29 gennaio 2014 – Teatro Agnelli
C’era un tempo, e un Paese, che era quello delle risaie. I campi, il duro lavoro stagionale, con le schiene piegate e i polpacci immersi nell’acqua, le ragazze in viaggio sui treni. Il mondo di RISO AMARO di De Santis, della Mangano rappresentato dal grande cinema neorealista italiano.
Un tempo lontano, quasi dimenticato.
Quel mondo ritorna in scena attraverso le parole di Laura Pariani, le canzoni delle Trobairit’z d’Oc, e i sapori di Renzo Sicco.
Se non avessi fatto teatro, sicuramente sarei diventato un cuoco! … Questa frase è stata pronunciata più di una volta da Renzo Sicco, Direttore artistico di Assemblea Teatro, instancabile regista, scrittore, viaggiatore e… abilissimo cuoco.
Alcuni anni fa, in compagnia di Laura Pariani, ha pensato a uno spettacolo che narrasse l’epopea delle mondine, le risaie, i campi, l’emigrazione, che lo facesse attraverso parole, musica, profumi e sapori. Quelli di un buon risotto alla piemontese cucinato sul palco, base per un senso, l’olfatto, che offre l’occasione per immergersi in una storia raccontata in un’osteria.
Ecco approdare al Teatro Agnelli – dopo le serate in giro per l’Italia e, la partecipazione/evento al Festival del Cinema Italiano di Nizza (Francia) – SENZA MAI LEVAR LA SCHIENA, un lavoro teatrale che ricostruisce storie di donne e risaie, di emigrazione e lavoro. In scena, insieme a Betti Zambruno e alle Trobairitz d’Oc, Manuela Massarenti.
La Nives, il personaggio magistralmente interpretato dalla Massarenti, attende un risotto fumante narrando una vita come tante nel Piemonte del ‘900. La monda, il Fascismo, la guerra e la fuga dai campi, gli anni ’50 e il nord Europa per trovare il lavoro che in Italia mancava. Uno spettacolo che si sviluppa nel i tempo di preparazione di un buon risotto che conduce lo spettatore nella realtà della storia sino ad una partecipata degustazione finale.
Ingresso up to you € 4-6-8