Il 19 giugno Renzo Sicco scriveva:
Tornare alla Cascina Roccafranca è un poco tornare a casa dopo un viaggio.
Sei stato lontano ma è sempre rimasta nei tuoi pensieri perché è un luogo vivo, popolato da bravi operatori e da un pubblico di affezionati e affettuosi spettatori.
Una parte sana di questa città chiamata Torino, una parte attenta ai problemi che cerca serate di leggerezza e di svago ma non disdegna l’impegno.
Il tempo previsto è buono, il clima tra i 18 e i 29 gradi, finalmente estivo dopo oltre un mese di pioggia.
Tutti ingredienti per vivere una buona serata con le parole di Jean Giono e la sua storia “L’uomo che piantava gli alberi”.
Un racconto carico di coraggio, ostinazione e speranza.
Un po’ la ricetta ideale di quello che ci serve oggi.
Il 21 giugno Renzo scrive:
Smentite le migliori previsioni meteo della vigilia ieri alle 17 pioveva copiosamente su Torino e ha continuato a farlo sino alle 21. Cosi’ dopo aver montato fondali e impianti i tecnici sono stati costretti a smontare velocemente per salvaguardare gli strumenti e dopo una attesa di qualche ora hanno dovuto forzosamente ripiegare sulla sala interna della Cascina Roccafranca. Nonostante ciò è stata una bella serata, il pubblico è arrivato ugualmente numeroso e il salone si è riempito sino all’ultima fila di sedie. Un grande applauso scrosciante ha salutato la fine della rappresentazione confermando il valore professionale della Compagnia e il caloroso affetto degli spettatori della Cascina