Lo stato di fioritura delle piante di mirto crespo, donate alla città di Torino da Assemblea Teatro e messe a dimora, in piazzale San Gabriele di Gorizia, lo scorso 4 dicembre. Le foto che seguono sonostate scattate il 9 luglio 2020.
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Alle soglie dell’estate, piantando alberi
Il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente. «È il momento della natura» è lo slogan dell’edizione di quest’anno, la quarantasettesima. La natura e la sua biodiversità sono al centro delle preoccupazioni delle Nazioni Unite: e a ragione, dal momento che nel mondo sono circa un milione le specie viventi a rischio estinzione, pari all’11 per cento circa del totale. Secondo gli scienziati, a questo ritmo ci troveremo presto di fronte ad una nuova grande estinzione di massa. A complicare tragicamente il quadro clinico del nostro pianeta risaltano diversi, sinistri fattori: il cambiamento climatico, il conseguente scioglimento dei ghiacciai, la deforestazione.
In occasione di questa ricorrenza, Assemblea Teatro fa oggi il punto del suo progetto “Assemblea Teatro pianta gli alberi” che ha visto, lo scorso 4 dicembre, la messa a dimora in piazzale San Gabriele di Gorizia di otto alberi di mirto crespo (Lagerstroemia indica) donati ai torinesi da Assemblea Teatro nel quadro dell’iniziativa, promossa dal Comune di Torino, “Regala un albero alla tua città”.
Alla festosa presenza di un’ottantina di ragazzi di tre classi quinte dell’Istituto comprensivo Sandro Pertini, otto giovani alberi di miro crespo sono stati messi nelle piccole aiuole, su un lato del piazzale.
Questo video ricorda quella giornata, e soprattutto come delle brillanti foglie verdi sono spuntate oggi a ravvivare le piante. A far da cornice la particolare, originale lettura, fatta da Gisella Bein, in piazzale San Gabriele di Gorizia, di pagine dal prezioso racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi” (pubblicato in Italia da Salani Editore) in cui si apprende della vita di Elzéard Bouffier, pastore solitario e tranquillo che, con molta fatica e senza nessun tornaconto personale, occupava tenacemente il suo tempo a piantare querce in una landa desolata. Questa lettura del testo di Giono è il cuore progetto di Assemblea Teatro, curato da Renzo Sicco, “Parole contro le fiamme”, avviato nel 2017 in occasione dei devastanti incendi avvenuti a Pedrógão Grande in Portogallo e in Valle di Susa successivamente.
Alle soglie dell’estate, con Gisella Bein ed i contributi di Cristiana Voglino, Alberto Barbi e Grazia Nitti, risentiamo ancora una volta le sagge e confortanti parole di Jean Giono. Davanti al verde smagliante del mirto crespo, dopo la lunga quarantena del virus, per provare a tornare alla vita di sempre. A teatro, nel mondo. Con prudenza e rispetto, delle persone e dell’ambiente.
“Sei mesi esatti fa, il 4 dicembre, Assemblea Teatro ha piantato 8 alberi nel viale laterale che attornia piazzale San Gabriele di Gorizia.
Ripassando potete trovarli arzilli e robusti, rinvigoriti con le loro belle foglie verdi.
Sono 8 giovani alberi che uniti ai 5 precedenti, sopravvissuti ad una prima piantumazione di alcuni anni fa, costituiscono una sequenza di 13 piante che tutte insieme allineate adesso formano un bel viale unitario.
È una gran soddisfazione verificare che hanno vissuto il lockdown nel silenzio della città vuota priva di scarichi e questo forse li ha aiutati a crescere più tenaci, pronti ora ad affrontare il traffico quotidiano tornato ad una piena normalità.
Festeggiano con noi per la prima loro volta la Giornata internazionale dell’Ambiente. Per loro lo facciamo con questo video che ricorda la loro storia e la nostra di Assemblea Teatro pianta gli alberi, verso nuovi appuntamenti”.
Renzo Sicco
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Dal nostro archivio:
Assemblea Teatro pianta gli alberi (20 novembre 2019)
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Ricordo l’attesa dell’autobus per andare al lavoro in una città svuotata di traffico, rumori e odori di gas di scarico. Adesso è solo il penetrante e avvolgente profumo dei tigli a far concorrenza, purtroppo temporanea agli odori molesti delle sempre più numerose auto, moto, camion, ecc. Quei tigli mi facevano compagnia due mesi fa e mi han fatto compagnia tutti i giorni fino ad ora, mentre aspetto l’autobus.
Gli alberi non ci abbandonano mai. Voi siete alberi.
Claudia