240 ragazzi delle scuole medie dell’obbligo di Bussoleno hanno assistito la mattina di giovedì 13 dicembre alla presentazione presso il Salone Polivalente della località valsusina de L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di Jean Giono.
La semplice storia di perseveranza e coraggio di Elzéard Bouffier è stata per questi giovani che hanno visto le loro montagne incendiate e i loro boschi bruciare sino ai bordi delle loro abitazioni, un’indicazione di speranza e di rinascita.
Ne hanno potuto discutere dopo la visione dello spettacolo con Paolo Chirio e Mario Antonucci entrambi vicecomandanti di gruppi antincendio boschivi (AIB) del Piemonte, i quali hanno indicato ai giovani il comportamento corretto da tenere in caso di incendio, hanno raccontato loro come la quasi totalità degli incendi derivi da cattivi comportamenti voluti o per disattenzione e solo una minima parte sia prodotta da lampi o cause naturali.
Dunque, hanno sottolineato l’importanza di una corretta educazione e comportamento civico.
Hanno risposto ai ragazzi sulla paura e sui pericoli del loro lavoro e con forza hanno sostenuto che tra le motivazioni che li hanno spinti a questa vigilanza volontaria è l’amore per il territorio e la loro Valle.
Una mattinata in cui il teatro si è reso utile e disponibile come già era accaduto a novembre con le scolaresche di Oulx e di Bardonecchia a ricucire le ferite della memoria e ad appoggiare gli insegnanti in un percorso di importante apprendimento alla difesa dell’ambiente.
