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Alba: 23 giorni di luce

25 aprile, 2025 - 21:00 Auditorium Franca Rame, viale Cadore 133 - Rivalta di Torino (TO)

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Zona Grappa Teatro/Assemblea Teatro
ALBA: 23 GIORNI DI LUCE

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con Luca Occelli e Angelo Scarafiotti
e la partecipazione straordinaria di Andrea Castellini
video a cura di Federica Bagagiolo
musiche dal vivo di Fabrizio Mirra
testo e regia di Angelo Scarafiotti

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Dall’appassionante lettura giovanile dalle pagine dei racconti di Beppe Fenoglio e dall’incontro fortuito con un bravo attore di langa nasce il desiderio di raccontare le vicende che parlano dei pochi giorni di libertà della città di Alba nell’autunno di 1944.

Mentre gli ultimi reparti repubblicani passavano il Tanaro, le brigate partigiane «Belbo» «Canale», «Alba» ed un distaccamento della VI divisione Garibaldi entravano in Alba. L’occupazione della città avvenne, come è noto, senza combattimenti in seguito all’abbandono concordato della piazza da parte del presidio repubblicano. Fu quella una delle esperienze di liberazione momentanea negli anni confusi dell’occupazione tedesca tra il 1943 e il 1945.

Ad animare quegli eventi furono ragazzi spesso giovanissimi spinti da uno spirito di ribellione ma anche dal desiderio di non chiudere le loro esistenze tra le fila dei Repubblicani e dalla paura di quella guerra che era oramai arrivata stabilmente nelle loro vite e in quella delle loro famiglie.

In questo episodio della guerra “civile”, come scrisse lo storico Claudio Pavone autore di uno dei saggi storici più importanti sulla guerra partigiana, i protagonisti sono in larga parte proprio quei giovanissimi che si ritrovarono a prendere decisioni che li portarono alla clandestinità. Furono capaci in quei giorni di giocare, attendere, stabilire regole, governare sulla città di Alba e combattere con lo stesso entusiasmo e la stessa paura con cui i più giovani sanno affrontare la vita.

Zona Grappa Teatro, con la produzione di Assemblea Teatro, ha scelto di raccontare quei giorni passati tra attesa e paura, con parole nuove attraverso un testo originale nel tentativo di restituire tutte le emozioni che scossero i protagonisti di quei giorni complessi, giorni capaci di mettere insieme momenti di leggerezza con l’attesa che toglie il sonno fino al suono della mitragliatrice che porta con se la guerra e la morte ma che non ha tolto a quegli stessi ragazzi la forza per combattere nei mesi successivi contribuendo in modo fondamentale alla liberazione dell’Italia restituendo a tutti noi la dignità e l’orgoglio di essere italiani.

Angelo Scarafiotti

 

ingresso gratuito

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