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CHI PERDE PERDE
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con Luisella Tamietto
e Aldo Rindone (tastiere e arrangiamenti musicali)
impostazione monologhi Lino Spadaro
costume e stile Agostino Porchietto
elementi scenografici Federico Bregolato
uno spettacolo NIPPProduction
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Spettacolo comico-musicale volutamente irriverente. Una commedia umana che gravita intorno a tipologie umane con occhio cinico e disincantato. Una comicità che poggia in modo semplice sui meccanismi tradizionali dei duo comici, fatti di rapporti dominanti, dove l’attrice domina il musicista sottomesso ma ribelle a sua volta.
In scena un duo (attrice e musicista) che vive grazie all’opposizione dei contrari: autoritarismo, cinismo e cattiveria contro semplicità rassegnazione e romanticismo. Una carrellata di personaggi ognuno accompagnato da un brano e un sottofondo musicale che lo contraddistingue, e ogni personaggio con un costume differente che ne rafforza il carattere. (Il costume e la velocità del cambio o la sua modalità di cambio hanno un ruolo importante nello sviluppo dello spettacolo). Lo spettacolo poggia sul trasformismo dove i rapidi cambi di costume e la scelta musicale consentono allo spettatore di entrare altrettanto rapidamente in ogni nuovo universo proposto dall’interprete. Con humour corrosivo lo show non esita ad attaccare i tabù della nostra società: lontano dall’essere “politicamente corretto” lo spettacolo deride tutto e tutti cercando di elevare la derisione a livello artistico sottolineando talvolta anche con crudeltà la rassegnazione di personaggi “vinti” dalla vita, tipologie “senza riscatto” in un’epoca dove non esiste più l’orrore di se stessi (come diceva il grande Petrolini). Un tipo di comicità legato all’«odio quotidiano» e che esorcizza l’inquietudine con la risata.
Posologia: questo è uno spettacolo poco sofisticato affinché possa essere comprensibile anche ai meno intelligenti. Si compone di una serie di sketch con dei veri pezzi di straordinaria bravura collegati fra loro con brani di bassissima ispirazione artistica; più o meno all’altezza della cintura di un nano di media altezza.
LUISELLA TAMIETTO
Si è diplomata presso la scuola di teatro di movimento Philippe Gaulier a Parigi nel 1987. In teatro si è esibita in centinaia di repliche al fianco di Milena Vukotic e Athina Cenci, per il cinema diretta da Marco Ferreri, Guido Chiesa e Gianni Amelio, cofondatrice del gruppo di teatro comico Le Sorelle Suburbe con cui, per vent’anni, si è esibita, con vari titoli, affiancando anche Piero Chiambretti, Bruno Gambarotta e personaggi di grande caratura sui palcoscenici teatrali e televisivi più prestigiosi. Lo spettacolo “Il Peggio del Meglio delle Sorelle Suburbe” ha divertito il pubblico tedesco, rumeno, danese, grazie ad una lunga tournée europea. Oltre alla tournée teatrale con le proprie produzioni di teatro comico, ha lavorato nelle trasmissioni Markette e Chiambretti Night con Piero Chiambretti su La7 e Canale5 e in numerose produzioni teatrali e televisive. Oltre alla carriera da interprete, dal 2008 è direttrice artistica di Cirko Vertigo.
ALDO RINDONE
Inizia la professione musicale a quindici anni (nel 1967), in tournée in Europa con numerose orchestre professioniste. Ha studiato piano jazz col leggendario pianista americano Barry Harris, fra i più grandi esperti al mondo in materia. Ha collaborato in qualità di esecutore pianista nelle trasmissioni Rai di Gabriele La Porta, Luciano Rispoli, Massimo Scaglione. Ha accompagnato film muti durante le rassegne organizzate presso il Museo del Cinema di Torino. È sulla scena jazz da oltre vent’anni, con svariate formazioni partecipando ad importanti Festival della musica jazz. Attualmente suona con il suo trio stabile “Aldo Rindone Trio” e il quartetto “Rindone-Pala Quartet” composto da Aldo Rindone, Danilo Pala, Massimo Strati, Paolo Franciscone. Ha insegnato presso il Centro Jazz di Torino e il Conservatorio Statale di Musica G. Verdi di Torino. Attualmente è docente della Jazz School Torino.
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