Inizio settembre 1986 a Madrid debutta “Voici’ maintenant les rolling stones”, uno stravagante spettacolo di Assemblea Teatro ed è subito un successo. La settimana successiva fa il tutto esaurito per cinque sere in una grande arena nel centro di Budapest. E’ uno dei primi spettacoli occidentali ad arrivare oltre cortina e uno degli ultimi che gli artisti ospiti debbano rappresentare prima alla commissione di censura e poi al pubblico. Non è un musical ma è uno spettacolo musicale dedicato alla “più grande rock’n roll band del pianeta”. Concepito come la scaletta di un concerto o un programma di clip, è un video teatro dove ogni canzone è una micro storia a se. Scorre tra start me up e harlem shuffle percorrendo lo stile sex and drugs e rock’n roll che caratterizza la prima fase della storia della band inglese sino a trasformarsi nel più grande circo della musica nel mondo.
Mi piace ricordarlo ora che gli Stones il 12 luglio 2012 celebrano 50 anni dal loro primo concerto. Davvero pochi ce l’hanno fatta ma loro demoniaci e strafatti prima, personaggi da jet set e riviste patinate poi, comunque hanno retto. Hanno sfornato album strepitosi come AFTERMATH, BEGGARS BANQUET, STICKY FINGERS, EXILE ON MAIN STREET, SOME GIRLS, TATTO YOU. Ci hanno accompagnato nelle nostre stanze da adolescenti, attraverso i suoni graffianti dei juke box, nei chilometri bruciati nei tour per le strade d’Europa e noi gli abbiamo reso quelle tante emozioni provate attraverso il nostro lavoro con uno spettacolo che è stato bello giacchè it’s only rock’n roll but…..i like it.