Per conservare un po’ di magia – 2
22 dicembre, 2023 - 10:30
Parata nel mercato via Onorato Vigliani / via Monastir - Torino
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Una iniziativa per cittadini di tutte le età
PER CONSERVARE ALMENO UN PO’ DI MAGIA
siete tutti invitati
ai due appuntamenti di arte varia di strada per sentire
che non sono tempi di festa, in cui però
non dobbiamo perdere la fantasia e la leggerezza
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20 dicembre 2023
dalle ore 10.30 parata nel mercato Santa Rita
e in via Tripoli / via Filadelfia
dalle ore 11.30 azione di arte varia nel Parco Rignon
in corso Orbassano 200
– dalle ore 14.30 replica della parata –
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22 dicembre 2023
dalle ore 10.30 parata nel mercato
via Onorato Vigliani / via Monastir
dalle ore 11.30 azione di arte varia nel cortile
della Casa nel Parco di via Panetti 1
– dalle ore 14.30 replica della parata –
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partecipazione gratuita a tutti gli eventi
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PER CONSERVARE ALMENO UN PO’ DI MAGIA
Due giornate di arte varia capaci di indicare non tanto la festa, perché in un mondo tra due guerre, femminicidi e disastri ambientali di ogni genere non si ha davvero troppa voglia di festeggiare. C’è comunque desiderio di serenità, perché di questo c’è davvero bisogno. Due giornate di festa e di svago per gli studenti delle scuole e, naturalmente, per tutti. Perché proprio tutti noi, come pure i ragazzi, desideriamo un po’ di pace in più. Ecco allora che quattro realtà del territorio, Assemblea Teatro, Piccolo Teatro Comico, TeatrAzionE e Pindarica si sono unite per creare una proposta, leggera leggera, di arte varia.
Realizzeremo dunque due parate, una a Santa Rita mercoledì 20 dicembre (proprio nel mercato) e una seconda venerdì 22 dicembre nell’altro mercato di via Onorato Vigliani, per approdare nel primo percorso al Parco Rignon e nel secondo alla Casa del Parco, dove aspetteremo i ragazzi delle scuole – e tutti quelli che li vorranno seguire – dalle 11.30, per un’ora di arte varia gratuita con attori in costume, su trampoli o semplicemente davanti ad un leggìo per regalare racconti. Invitando tutti i partecipanti, adulti e ragazzi, a capovolgere il Natale, non chiedendo più regali da mettere per sé sotto l’albero, ma pensando a regali per gli altri e per il mondo, scrivendoli su delle foglie (cartoline) da agganciare con una molletta all’albero spelacchiato che installeremo a disposizione.
Ci sembra un’iniziativa civile utile ad offrire una via di speranza per rinnovare la sete di futuro come questo periodo di fine anno ha sempre voluto e saputo indicare.
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PRIMA DELLA VACANZA
per conservare la magia del momento
In tempi di forte crisi ambientale e purtroppo di sanguinose guerre; dunque, è davvero difficile immaginare un periodo di festa, ma è importante recuperare e non disperdere il senso dell’attesa e della comunanza, ma soprattutto della speranza, del cambiamento che questo periodo promette ogni anno per il futuro.
Eccoci allora impegnati a ribaltare il gioco. L’importante non è più l’attesa o la richiesta di doni per noi stessi, ma il desiderio di fare dei doni al mondo.
L’idea è quella di incrociare in strada la fantasia come ci ha insegnato Gianni Rodari.
Tre alberi. Uno, il primo, è quello tradizionale infiocchettato e felice di tutti i suoi gingilli pronto a ricevere ai suoi piedi più pacchi dono possibili.
Il secondo albero è un “ribelle” che non vuole essere tagliato e finire in un vaso ma continuare a crescere libero e pieno di sogni e ideali.
Il terzo ha rami tesi e tante mollette per appendere delle nuove foglie colorate e scritte proprio dai ragazzi (e nel caso anche dagli adulti) con indicati i doni che vogliono fare al mondo anziché quelli che desiderano per sé stessi.
Arte varia di strada per un ribaltamento tra sogno e realtà. Ecco allora comparire in scena suoni e parole dolci e miti, a volte dei veri interventi poetici, attraverso le parole di Piumini, Tognolini, Rodari, Quarenghi, Carminati, e poi sogni che diventano maschere e anche parole o gesti per semplici fantasiosi racconti. E c’è anche tempo per una sfilata di costumi in un défilé invece senza tempo, tra le note di un pianoforte davvero magico.
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