L’ARATRO E LA TERRA
Il lavoro ben fatto, quello quotidiano e piccolo, dà un valore alle “cose” che resta nel tempo. E’ una sfida che si rinnova anno dopo anno, fatica dopo fatica. Dà risultati che durano superando anche le sfide più complesse. In Langa sono diverse le manifestazioni che, soprattutto nei centri più importanti, durante l’anno si susseguono. L’ARATRO E LA TERRA (già Grinzane Festival) è la manifestazione che negli anni ha saputo mutare, trasformarsi, mantenere sempre un legame profondo e particolare ai centri più piccoli. La manifestazione anche quest’anno ritorna con un cuore nell’Alta Langa, abbracciando spazi lontani del Sud del Piemonte, da Roccasparvera sino a Vinchio.
Il cartellone in questa nuova edizione si muove tra l’epopea delle risaie risuonanti dei canti delle mondine, passando attraverso la lotta di liberazione, dalla fascinazione del grande cinema del dopoguerra sino ai dolori e alle difficoltà quotidiane della crisi contemporanea, ben sapendo che le voci delle donne sono state sempre centrali nello sviluppo della società. Questo perché in Langa e nelle campagne del nostro paese le donne, come ci ha insegnato Nuto Revelli, sono l’anello forte.
Otto serate che vedranno sul palco IL VIZIO ASSURDO, debutto targato Assemblea Teatro, in collaborazione con il Pavese Festival, realizzato proprio nel paese natale di Cesare Pavese. La serata sarà preceduta da un incontro a Vinchio dove, in occasione del centenario della nascita di Davide Lajolo, il lavoro sarà presentato, in compagnia della figlia Laurana. Betti Zambruno, Trobairit’z Doc e Manuela Massarenti saranno le protagoniste di un viaggio in parola e musica attraverso la storia di un Piemonte lontano, quello del “Riso amaro”. ERA PEGGIO CHE PER VOI sarà occasione, in collaborazione con il Consiglio regionale del piemonte, il Comitato regionale Resistenza e Costituzione, in due diverse serate. La prima a Paroldo per fare un salto nel passato, quello della Guerra. La seconda a Boves per un toccante incontro con l’autore Beppe Sajeva che sarà occasione per le commemorazioni dell’eccidio del 19 settembre chiudendo la sesta edizione di VOCI DEI LUOGHI 2012.
Tappa a Dogliani dove 4 musicisti suonando il rock e il punk porteranno in scena, con due giovani attrici, le parole di JACK FRUSCIANTE E’ USCITO DAL GRUPPO. A Priero invece le difficoltà e il dolore provocati dalla crisi economica andranno in scena con PIU’ NIENTE AL MONDO.
Infine poesia e magia del cinema, quello d’un tempo, nell’affascinante LA BAMBINA CHE RACCONTAVA I FILM, un vero omaggio alla tradizione delle veglie e del racconto nel paese di “Fenoglio” a San Benedetto Belbo.
Insomma, parole e note che incontrano strada, terra e storia, per continuare, incessantemente, a portare sul territorio una cultura di qualità, capace di farsi capire e conquistare sempre più il pubblico.