Anche quest’estate, per l’ottava volta, la memoria della Resistenza andrà in scena con “Voci dei luoghi”, la rassegna teatrale promossa dal Consiglio regionale tramite il Comitato della Resistenza e Costituzione che si avvarrà della collaborazione dell’UNCEM Piemonte e del patrocinio del Consiglio Provinciale di Torino, attraverso l’analogo Comitato. Dodici spettacoli in altrettante località ai quattro lati del Piemonte offriranno l’occasione di rivivere storie e racconti dei venti mesi che cambiarono la storia del nostro paese, tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945. La rassegna, che in questi anni ha riscosso un indubbio successo di pubblico , toccando ben 128 località, vedrà sulla scena quattro delle più valide compagnie teatrali piemontesi , ricche di talento e capacità comunicativa nel rappresentare in chiave moderna – attraverso la rappresentazione teatrale, le parole e la musica – le storie delle valli e degli uomini che si impegnarono nella Lotta di Liberazione che produsse i suoi “frutti migliori”nella Costituzione e nella Repubblica.
Così, dall’inizio di luglio fino ai primi di settembre, dal Colle del Lys a Cossato, nel Biellese, il Piemonte sarà attraversato in lungo e in largo da una carovana di attori e musicisti di Assemblea Teatro, Accademia dei Folli, Tékhné e Compagnia 3001.
Assemblea Teatro porterà in scena “L’inafferrabile. In bici con Bartali e in moto con Lulù. Storie dai giorni della Resistenza”, con testi di Pino Cacucci e Gian Paolo Ormezzano, adattati da Renzo Sicco, direttore artistico e regista di Assemblea Teatro. Una doppia storia dove si parla di Lulù, un partigiano francese in terra di Langa, inafferrabile nei suoi travestimenti con cui burla i fascisti e i tedeschi e si parla di Bartali, il grande Gino, il campione che non volle essere eroe e mai narrò in vita dei tanti ebrei da lui salvati dai campi di sterminio nazisti. Inafferrabile la sua bicicletta in corsa, carica di documenti, soldi e informazioni.
A sua volta Tékhné proporrà lo spettacolo “ [Omissis] -non dimenticare”. Un’idea che parte da poche parole di Beppe Migliore, partigiano cuneese di Pradleves , mancato nel 2013 : “Sai qual’è la mia più grande paura? Che quando anche l’ultimo di noi sarà morto, e non ci vuole molto ormai, i giovani non ricorderanno perchè vivono in un Paese libero”. Così le fasi della liberazione dell’Italia, dall’occupazione nazista alla nascita della nostra Costituzione, vengono raccontate attraverso le sue memorie: quelle di un ragazzo poco più che maggiorenne che come tanti altri suoi coetanei e coetanee, decide di lasciare la sicura vita della famiglia e degli affetti, per inseguire il sogno di consegnare alle generazioni future un’ Italia libera. [OMISSIS] è l’articolo mancante della nostra Costituzione: non dimenticare. Un monito per tutti, oggi più che mai.
L’Accademia dei Folli proporrà lo spettacolo di musica e teatro “ULTIMO VIENE IL GATTO. Quando la Resistenza diventa fiaba”, tratto da due racconti di Italo Calvino:“Il bosco degli animali” e “Ultimo viene il corvo”. Le avventure dei protagonisti hanno come sfondo boschi,nascondigli, uomini armati, inseguimenti. Soprattutto stanno dentro una storia, quella della Resistenza, che nelle mani di Calvino si trasforma in favola, un filtro che, come in altre opere di Calvino, rappresenta una componente necessaria per comprendere la realtà.
La Compagnia 3001, con lo spettacolo “La ragazza partigiana” narra la storia di Elsa Oliva, la “ragazza partigiana” come venne chiamata in quegli anni di neve e di fuoco tra i laghi Maggiore e d’Orta e sulle montagne della ribelle Valdossola. Nella Brigata partigiana “Franco Abrami” della Divisione “Valtoce”, che aveva la sua base sul Mottarone, le affidano il comando di una squadra che presto, dal nome di battaglia di Elsa, venne chiamata “Volante Elsinki”. La sua storia sembra un romanzo, intenso ed appassionante, e appassionanti sono le idee che ci ha lasciato nei suoi scritti. Lo spettacolo vuole essere non solo un tributo ad una donna combattente, ma anche un momento di riflessione sulla Resistenza, un capitolo importantissimo della nostra storia.
La resistenza, non va dimenticato, è stata la dimostrazione del meglio di cui gli italiani fossero capaci: un’assunzione di responsabilità, la volontà di un riscatto , le grandi speranze, un’idea di futuro. L’ interpretazione teatrale che viene offerta da “Voci dei Luoghi“ recupera questa dimensione e rende l’idea di come sia stato importante quest’atto fondativo della nostra libera e moderna identità nazionale.
CALENDARIO “VOCI DEI LUOGHI” 2014
Domenica 6 luglio – ore 15.30 COMPAGNIA3001
COLLE DEL LYS (TO)
Giovedì 17 luglio – ore 21.00 ASSEMBLEA TEATRO
TORINO – Piazzetta Primo Levi
Venerdì 18 luglio .– ore 21.00 ’Tékhné
ROCCA DE’ BALDI (CN)
Venerdì 1 agosto- ore 21.00 ACCADEMIA DEI FOLLI
ALTO (CN) – Piazza San Michele (in caso di maltempo Oratorio di San Bartolomeo)
Sabato 2 agosto – ore 21.00 COMPAGNIA3001
BOCCIOLETO (VC) – Centro Sportivo Comunale
Domenica 3 agosto- ore 21.00 ACCADEMIA DEI FOLLI
COAZZE (TO) – Parco Comunale
Giovedì 7 agosto – ore 21.00 Tékhné
ALPETTE (TO) – Teatro Comunale ( o Museo del Rame)
Sabato 9 agosto- ore 21.00 COMPAGNIA3001
VESIME (AT) – Piazza Vittorio Emanuele II (in caso di maltempo locali adiacenti alla Piazza)
Domenica 10 agosto – ore 21.00 ACCADEMIA DEI FOLLI
MALESCO (VB) – Cinema-Teatro
Venerdì 22 agosto – ore 21.00 ASSEMBLEA TEATRO
MADONNA DEL SASSO (VB) – Piazza Primo Maggio – Frazione Boleto
Sabato 23 agosto – ore 21.00 ASSEMBLEA TEATRO
CANTALUPO LIGURE (AL) – Stele di Pertuso (in caso di maltempo Palazzo Polifunzionale del Comune)
Venerdì 5 settembre – ore 21.00 Tékhné
COSSATO (BI) – Anfiteatro Comunale ( in caso di maltempo, Teatro Comunale )