Viaggio fra la gente che sopravvive mentre nessuno se ne accorge
Francesca Barra conclude con successo la conduzione del concerto del Primo Maggio e torna al suo ruolo naturale di giornalista d’inchiesta presentando il suo ultimo libro Tutta la Vita in Un Giorno Ed. Rizzoli intervistata dal cantautore Federico Sirianni, che nelle sue canzoni porta in luce le persone dei bassifondi, e dal regista ed autore teatrale Renzo Sicco.
Un coraggioso progetto di narrative non-fiction per raccontare un drammatico fenomeno sociale che non si può più ignorare.
I nuovi poveri sono un piccolo popolo che cammina nelle nostre città
senza far rumore. Disoccupati, padri separati, persone fiaccate da un
destino malvagio: stanno in strada, nelle stazioni, nei dormitori. Sono
invisibili, soprattutto perché non vogliamo vederli. Ma sono
un’umanità tanto quanto noi. Solo con molta più tristezza e
rassegnazione. Francesca Barra ha condotto un’inchiesta
assolutamente inedita, andando a vivere con – e come – i nuovi poveri
per quasi un mese alla Stazione Centrale di Milano. E in Tutta la vita
in un giorno ha poi deciso di lasciare la parola ad Antò, un padre
separato, per rendere il più possibile autentico il suo racconto della
miseria metropolitana che, con la crisi, è andato investendo sempre più
persone.