è uno spettacolo ed ora anche un libro
Se quella di Neruda fu morte naturale o provocata per avvelenamento sarà il risultato delle analisi sui resti del poeta elaborato da un’equipe di esperti internazionali a dirlo nei prossimi mesi.
Quel che è storia è che il funerale di Neruda, avvenuto ad una manciata di giorni dal Golpe del ’73, raccolse, nonostante il coprifuoco, una folla sterminata. Senza chiamate, con il semplice passa parola, si trasformò da atto d’amore verso il cantore della lingua e della cultura latinoamericana nell’unica manifestazione di massa di quei giorni contro il nascente regime dittatoriale. Il testo dello spettacolo scritto da Luis Sepulveda e Renzo Sicco raccoglie e racconta questi sentimenti.
Proprio la sua rappresentazione in Cile nel dicembre del 2008 a Isla Negra, la casa dove Pablo e Matilde vissero i loro ultimi giorni insieme, è stata occasione per risvegliare in Manuel Araya, l’autista di Neruda, un pensiero inscatolato dentro, durante 30 anni di silenzio: il sospetto che le cose alla Clinica Santa Maria, l’ospedale dove il Poeta venne ricoverato, non fossero andate come certificato dai referti medici.
Questa storia intensa dove il teatro incontra la realtà sino a risvegliarne dubbi e verità è raccolta in un nuovo volume, per la collana Calamite delle edizioni Claudiana.
es un espectaculo y ahora es tambièn un libro
Si la de Neruda fue muerte natural o provocada por envenenamiento seràn los resultados de los anàlisis de los restos del poeta elaborado por un equipo de expertos internacionales a decirlo en los pròximos meses.
Lo que sì es historia es que el funeral de Neruda, ocurrido a pocos dìas del Golpe del 73, reagrupò, a pesar del toque de queda, una enorme multitud. Sin llamadas, con la simple informaciòn de boca en boca, se transformò de un acto de amor hacia el cantor de la lingua y la cultura latinoamericana en la ùnica manifestaciòn de masa de esos dìas en contra del naciente règimen dictatorial. El texto del espectàculo escrito por Luis Sepulveda y Renzo Sicco recoje y cuenta estos sentimientos.
Justamente su representaciòn en Chile en diciembre del 2008 en Isla Negra, la casa en donde Pablo y Matilde vivieron sus ultimos dìas juntos, fue la ocasiòn que hizo revivir en Manuel Araya, el chofer de Neruda, un pensamiento encerrado muy adentro, durante 30 años de silencio: la sospecha de que las cosas en la Clinica Santa Maria, el hospital donde el Poeta fue internado, no hayan sido como certificado por los mèdicos.
Esta historia intensa en donde el teatro encuentra la realidad hasta despertar dudas y verdades està comprendida en un nuevo volumen, para la serie Calamite de edizione Claudiana