Proseguono con successo e grande intensità le letture nella nuova biblioteca dell’Ospedale San Luigi di Orbassano, l’unica struttura del genere in Piemonte capace di rivolgere la sua offerta ai cittadini, ma soprattutto ai dipendenti e agli ospiti (ricoverati o parenti che siano) dell’Ospedale, interessati a trovare una consolazione o uno stimolo nuovo in un libro o, in questo caso, in una lettura d’attore.
Dopo il debutto, la scorsa settimana è stata letta per la prima volta in pubblico “La storia di Gim”, scritta da Laura Nosenzo: oggi, 16 luglio, arriva un classico, “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exúpery.
Se “Un giardino speciale” ha narrato, attraverso la nascita del vivaio delle erbe aromatiche nella località di Vinchio, nell’astigiano, la storia vera di un uomo che come Elzéard Bouffier piantava alberi, per il bene dell’ambiente e di noi tutti – “Il piccolo principe” allarga l’orizzonte oltre la terra ad altri pianeti. Allarga lo sguardo attraverso una scrittura filosofica, capace nella sua semplicità di far sognare e riflettere sui valori e il senso della vita. E in un ospedale questi pensieri sono comuni, ma a volte poco leggeri. Alla voce di Gisella Bein il compito di renderli sognanti e di stimolo alla positività del pensiero.
